ilNapolista

Cristiano Ronaldo erede di Louganis: il tuffo che in Italia diventa rigore

Al 95esimo il portoghese si esibisce in un carpiato mascherato – specialità della casa – l’arbitro non gli fa nemmeno finire la caduta e assegna il rigore

Cristiano Ronaldo erede di Louganis: il tuffo che in Italia diventa rigore

Cristiano Ronaldo erede di Louganis: il tuffo che in Italia diventa rigore.

Il riferimento di Cristiano Ronaldo è Greg Louganis l’americano che successe a Klaus Di Biasi, il vincitore di quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles e Seul.

Appena due ore dopo lo scempio del San Paolo, con l’arbitro Giacomelli e Banti al Var che hanno negato un rigore clamoroso su Llorente, a Torino (Juventus-Genoa) la squadra di Sarri sta pareggiando 1-1 al 95esimo. È l’ultima azione e Cristiano Ronaldo sfodera la sua specialità: il tuffo in area di rigore. L’arbitro Giua non ha dubbi, ovviamente. Non aspetta che nemmeno che finisca la caduta. E assegna il calcio di rigore. Il prossimo step sarà chiedergli se si sia fatto male. Si potrebbe ipotizzare anche il rigore presunto, si fischia prima in modo da evitare a Ronaldo una fastidiosa caduta. Ha pur sempre un’età.

Quindi, ricapitolando. A Napoli Kjaer frana su Llorente e l’arbitro non assegna il rigore.

A Torino Cristiano Ronaldo si tuffa e l’arbitro assegna il rigore.

In entrambi i casi nessun ricorso al Var. Non sia mai.

ilnapolista © riproduzione riservata