Critica alla prestazione dell’Italia di Mancini, lenta e molle in cui si salva solo Belotti: vince ma non convince
Non certo entusiasta, per non dire critico, il commento di Gianni Mura sull’Italia scesa i campo ieri contro l’Armenia. Il problema maggiore è che l’Italia ha vinto per 3 a 1 e quindi non si può buttare una vittoria che di fatto ci apre la qualificazione a Euro 2020, ma da qui a dire che la Nazionale abbia giocato bene ce ne vuole.
La svolta sta in una decisione dell’arbitro, che dà il secondo giallo a Karapetyan per un fallo inesistente (presunta gomitata a Bonucci).
E sulla presunta recita di Bonucci ieri è nata la polemica. L’espulsione secondo Mancini avrebbe favorito l’Armenia spingendola a catenaccio e contropiede, ma cosa avrebbe dovuto fare, si chiede Mura. L’unico che si salva in un’Italia lenta e molle è Belotti che è apparso al pieno della forma fisica. Proprio questo il problema della difesa messa in campo da Mancini
Piuttosto, se è sempre attuale l’idea che devono giocare i più in forma, tenere in campo Bernardeschi per 83’ mi pare più un azzardo che un atto di fiducia. Poco impegnata ma anche poco sicura la difesa, sbagliati troppi disimpegni facili. Mancava Chiellini, questo disco suonerà per mesi. E tra un giorno di Armenia-Italia non parlerà più nessuno. Meglio.
