E’ il “metodo Giuntoli”: non lasciare nulla al caso. Tenersi sempre aperta una porta perché con il mercato non si sa mai
Ci sono le trattative su cui puntare (Lozano e James), e poi c’è il mercato parallelo, scrive il Corriere dello Sport. Quello di “disturbo”, che resta lì come opzione, per tenersi aperta una porta last minte.
Il quotidiano sportivo lo chiama “metodo Giuntoli”: avvicinare un obiettivo, parlargli, eventualmente prenotarlo, perché non si sa mai cosa può succedere sul mercato. Per questo motivo il Napoli si è informato su Fernando Llorente, 34enne a parametro zero appena uscito dal Tottenham.
Ha giocato nell’Atletico Bilbao, nella Juventus, nel Siviglia e nello Swansea. In carriera ha segnato 173 gol: 88 nella Liga, 69 in Premier, 23 in Serie A con la Juve e 7 in Champions League. Potrebbe servire ad arricchire l’organico del Napoli di un altro attaccante di peso per dare una mano alla squadra. Può esser eun sostegno per Milik o un suo sostituto. Sarebbe uno strappo alla regola, per il Napoli, ma pensarci non costa niente.
C’è poi Baptiste Santamaria, che ha appena compiuto 24 anni ed è centrocampista dell’Angers. 141 partita tra Ligue 1 e Ligue 2. Giuntoli lo studia da tempo e continua a farlo. Vuole verificarlo ancora e coglierne i progressi tecnici e tattici.
Infine Everton Sousa Soares, esterno brasiliano che ha estimatori in tutto il mondo. Nei giorni scorsi il Napoli ha compiuto una chiacchierata perlustrativa avvicinando il Gremio per capirne il costo. Sarebbe l’alternativa a Lozano qualora l’affare saltasse all’ultimo minuto. Everton ha al suo attivo, con il Gremio, 39 gol, più 3 con la nazionale brasiliana. Il suo contratto scade nel 2022.