Il tecnico non vuole più accenni alla pazzia. La sua Inter sarà regolare e forte. Il tradizionale inno nerazzurro abolito già da ieri allo stadio

Antonio Conte aveva già fatto la sua dichiarazione di intenti nel primo video ufficiale da tecnico nerazzurro:
“Basta parlare di pazzia, sarà un’Inter regolare e forte”.
Con la pazzia, il tecnico leccese non vuole proprio più avere a che fare. Tanto che, lo racconta oggi la Gazzetta dello Sport, ha voluto un taglio netto con il passato. Per la precisione, con il concetto di pazzia e con l’inno che da dieci anni accompagna il popolo nerazzurro, “Amala”, che nel ritornello celebra appunto la “Pazza Inter” di un tempo.
L’inno nerazzurro è vietato. “Amala”, l’inno di sempre, è sparito già da ieri, nel prepartita.
A Conte dà fastidio.
D’ora in poi ad accompagnare i nerazzurri sarà “C’è solo l’Inter”.