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Zamparini fuori dal calcio. Radiato per bilanci truccati

Per il Tribunale Federale Nazionale è lui l’ideatore delle irregolarità amministrative del Palermo: 5 anni di inibizione e la pena della preclusione. Revocati i domiciliari

Zamparini fuori dal calcio. Radiato per bilanci truccati

Per uno strano caso del destino, il 20 luglio è un giorno speciale per Maurizio Zamparini, scrive la Gazzetta dello Sport. Diciassette anni fa, in questa data, l’imprenditore friulano acquistava il Palermo. Oggi, invece, viene radiato dal Tribunale Federale Nazionale per le irregolarità amministrative della squadra tra il 2014 e il 2017.

Il Tfn ha stabilito che resti fuori dal mondo del calcio: 5 anni di inibizione e la pena della preclusione. E’ lui, per i giudici, l’ideatore dei bilanci truccati contestati al club siciliano. L’accusa da cui dovrà difendersi, adesso, è quella di falso in bilancio e false comunicazioni sociali. Il processo è fissato al 18 settembre.

Zamparini è stato ai domiciliari da gennaio fino a ieri. Poi, su richiesta dei legali, i domiciliari gli sono stati revocati.

“Una fine ingloriosa per colui che tanti palermitani ormai da tempo considerano il migliore e il peggiore presidente dei 119 anni di storia del club”.

Con il suo arrivo il Palermo ha toccato vette alte, con successi come la finale di Coppa Italia del 2011 (persa contro l’Inter a Roma), dieci anni di permanenza in Serie A e il quinto posto nel 2007 e nel 2010. In rosa si sono susseguiti nomi come Corini, Miccoli, Zaccardo, Barzagli, Grosso, Barone e Toni, ma anche Cavani, Pastore, Ilicic, Dybala, Vazquez, Kjaer, Glik. E Sirigu, Darmian, Emerson Palmieri e Belotti.

“Giocatori che hanno fruttato decine di milioni, soldi sperperati non si capisce bene come, sprechi che hanno generato una voragine trasformando Zamparini nel presidente del disastro”.

Gli ultimi due anni sono stati “tra il drammatico e il farsesco. Oggi il Palermo deve ripartire dalla Serie D.

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