Le critiche, i malumori, le paure e le contestazioni social, sono fastidiose ed inutili come i semi nelle angurie, godiamoci questa rivoluzione, aspettando il capolavoro finale
Siamo la Cremonese d’Europa, facciamo arricchire il pappone comprando le partite, e nessuno vuole venire da noi,
Questa è in sintesi l’estate pazza dei tifosi del Napoli. Da una fetta di cocco ad una birra, tra elicotteri che svolazzano portando mozzarelle e bulli finanziari, ed in mezzo il sorriso di un bambino che gioca felice, con la maglia di Lorenzo Insigne. Lui, il sacrificabile, il ribelle, l’incompreso, il genio che a sinistra diventa incredibilmente Magnifico, e delizia, accuisce i malumori, disegna e si siede a tavola a mangiare a gran bocconi le cavolate che gli tirano dietro.
Liverpool-Napoli, la partita di Insigne
Siamo sicuri che possiamo fare a meno di lui? Che potremmo sostituirlo facilmente? Io non credo e prendetemi pure a maleparole. In terra scozzese, è venuto alla luce, anche lo snobbato acquisto di tale Giovanni Di Lorenzo, che purtroppo non essendo uno straniero, provenendo dall’Empoli, ed avendo un procuratore mite e poco in mostra, è stato considerato un rimpiazzo di second’ordine, ed invece è un acquisto fondamentale per la crescita del gioco di Ancelotti, lui che ai terzini libera le ali, e li fa diventare attaccanti aggiunti.
Il Napoli strapazza i campioni d’Europa, dominandoli, ruotando gli uomini, e mostrando negli ultimi trenta minuti un predestinato. Gianluca Gaetano, bocconcino dolce dai piedi capaci e cazzimma innata. E’ vero, i reds erano privi di alcune stelle, perché noi? senza Koulibaly, Fabìan Ruiz e con un solo attaccante di ruolo, distratto da suoni flamencati, da Siviglia sponda Betis, e che comunque ha segnato sull’unica palla a sua disposizione. Siamo sicuri che questo Napoli sia cosi messo male, rispetto alle altre? Ha una qualità impressionate, in ogni reparto, può permettersi di tenere fuori Younes, che in altre squadre sarebbe titolare fisso, e può permettersi di sacrificare un rinato Verdi per arrivare al colpo dell’anno.
Icardi e il gap con la Juve
Icardi, Mauro Icardi, che non solo ricucirebbe il gap con la Juventus, ma la terrebbe anche un passo dietro, poiché arriverebbe in una squadra rodata, affiatata e meravigliosamente messa bene in campo: camaleontica e cinica; equilibrata e stufa di arrivare seconda. Il calcio d’estate è strano, la Cremonese fa paura, ed il Liverpool è una passeggiata, cosi come una squadra che può permettersi Cristiano Ronaldo e De Ligt viene presa in giro da una selezione coreana.
Le critiche, i malumori, le paure e le contestazioni social, sono fastidiose ed inutili come i semi nelle angurie, godiamoci questa rivoluzione, aspettando il capolavoro finale.
Liverpool-Napoli 0 a 3, però abbiamo pareggiato con la Cremonese.
