Il giornalista sul Corriere della Sera commenta la cerimonia di apertura delle Universiadi al San Paolo

Aldo Grasso sul Corriere della Sera scrive il suo commento alla cerimonia di apertura delle Universiadi.
San Paolo rimesso a nuovo e spettacolo mirabolante, poi sottolinea la lentezza della presentazione delle rappresentative
una di quelle manifestazioni che non finiscono mai, con alcune sproporzioni che ci danno l’idea dell’istruzione nel mondo
e alcune uscite forse poco felici dei commentatori
All’arrivo dei cinesi, Carlo Verna dà il meglio di sé: «Chissà perché quando si parla di cinesi sono sempre tanti».
Immagini che fanno capire la realtà della vita, come quelle degli atleti impegnati con i selfie che fanno intendere che lo studio non è tutto. Non possono mancare i fischi
Parla il sindaco Luigi de Magistris e viene sonoramente fischiato, poi parla il governatore Vincenzo De Luca e viene fischiato, ma è bravo a riconquistare la platea con un lungo saluto in inglese.
e le colte citazioni dei commentatori Rai che per tutta la sera hanno riportato Aldo Masullo definendolo alla Totò “parte nopeo e parte napoletano” e riportato i numeri della smorfia. La domanda di Aldo Grasso alla fine è
Potevano mancare la pizza, Totò ed Eduardo? No, e così è stato.