Fa quanto meno sorridere le dichiarazioni di Ceferin “Se dipendesse da me, nulla dovrebbe cambiare” ha detto in un’intervista allo Spiegel, parlando della rivoluzione prevista per la Champions. Il presidente della UEFA si è detto contrario ad accelerare la riforma, un netto cambio di marcia, arrivato dopo le critiche, anzi le minacce da parte di tutte le Leghe europee. Ma non solo, Ceferin parla dopo un articolo del NYT in cui il prestigioso quotidiano americano aveva svelato dei retroscena sul suo rapporto con Agnelli. Giri in Ferrari, voli su jet privati, fino alla richiesta di Andrea di fare da padrino a suo figlio. Un rapporto intenso quello raccontato dal NYT tra il numero uno della UEFA e il presidente dell’ECA che aveva lanciato la proposta della SuperChampions per riorganizzare le coppe europee.
Il presidente della Liga spagnola Tebas per primo aveva sottinteso che la volontà della UEFA di appoggiare il progetto potesse nascondere degli interessi economici difenderti da quelli manifesti. Non a caso il NYT ha posto l’accento sulla sorprendente ascesa di Ceferin che è arrivato improvvisamente alla direzione della UEFA
“emerso dall’oscurità per diventare uno degli uomini più potenti nello sport dopo che uno scandalo ha rimosso il suo predecessore, Michel Platini, dal suo incarico nel 2015”
Il primo passo era arrivato con la rassicurazione che non sarebbero stati penalizzati i campionati nazionali preservando per loro i week end calcistici. Ma non era bastato per placare le critiche e le sommosse del calcio europeo che aveva visto nell’operazione SuperChampions un chiaro tentativo di prendere il potere e accaparrarsi maggiori ricavi da parte di una piccola élite del calcio.
Le dichiarazioni di Ceferin mettono un punto alla discussione, almeno per il momento, ma non chiariscono i suoi rapporti con Agnelli.