I risultati dell’ultima giornata di campionato. Partite al cardiopalma su tutti i campi per un finale di stagione avvincente
Non si può dire che l’ultima di campionato non abbia regalato emozioni. La lotta per la Champions e quella per la retrocessione hanno tenuto tutti noi incollati alla televisione fino alla fine.
La prima posizione – insieme allo scudetto – è stata assegnata settimane fa alla Juventus. Il Napoli ha consolidato il secondo posto con tre giornate di anticipo.
Per il resto, il livello delle squadre che lottano è molto omogeneo: le eccezioni sono, appunto, i club che occupano i primi due posti in classifica.
Al 70°, stasera, i giochi ancora non erano delineati.
Partite avvincenti, segnate da risse, da esultanze improvvise e da facce distrutte, come quella di Preziosi, alla notizia del Genoa momentaneamente in serie B.
Fino al raddoppio dell’Inter, che ha cambiato di nuovo tutto.
Sul finale, quando manca meno di un minuto alla fine della partita, l’Empoli rischia di ribaltare di nuovo con un autogol dell’Inter. D’Ambrosio diventa il salvatore della patria.
Ma vediamo quali sono i giudizi del campo per promozioni e bocciature.
Atalanta e Inter in Champions League. Il Milan viene escluso dalla lotta per l’Europa pur avendo vinto contro la Spal.
Nella parte bassa della classifica, invece, l’Empoli retrocede in Serie B, sconfitta dall’Inter 2-1. Genoa e Fiorentina salve per il rotto della cuffia.
