Nell’intervista al CorSera: “Un unico torneo in 80 squadre. Quattro gironi da venti, 19 partite per ciascun girone. Lo chiamerei European Cup”
I campionati nazionali sono obsoleti, ha dichiarato Aurelio De Laurentiis nell’intervista rilasciata a Monica Scozzafava sul CorSera, il nostro calcio è noioso. La ricetta? Abolire la Champions League e l’Europa League.
Un’idea avveniristica, quella del patron del Napoli, che si spinge oltre, fantasticando sul torneo che vorrebbe.
“Un unico torneo, articolato in 80 squadre, cui accedano le prime sette della classifica dei campionati italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo e le prime quattro dei campionati portoghese, olandese, belga, svedese e tutti gli altri”.
Quattro gironi da venti, 19 partite/giornate di gara per ciascun girone. Il team che gioca in casa estratto a sorte.
De Laurentiis ha anche pensato al nome del suo torneo ideale, e ai dettagli organizzativi:
“Chiamerei il torneo European Cup, le partite si giocherebbero il martedì, mercoledì e giovedì, rispettando così la collocazione dei campionati nazionali durante il fine settimana”.
A gestire il tutto dovrebbero essere, per lui, Eca e Leghe Europee. La Uefa dovrebbe avere attribuito il 5% del fatturato per i suoi professionisti che lavorerebbero all’organizzazione dei tornei.