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Da oggi Lungomare plastic free. Ma non tutti sono preparati

L’ordinanza è del 27 marzo scorso e mira a contrastare l’aumento dei rifiuti in plastica nel mare. In vigore fino al 30 settembre

Da oggi Lungomare plastic free. Ma non tutti sono preparati

L’ordinanza, del 27 marzo scorso, ha come scopo quello di contrastare l’aumento dei rifiuti in plastica nel mare, come prescritto dalla Commissione Europea nel gennaio del 2018. Stabilisce che, a partire da oggi, il Lungomare partenopeo diventi plastic free.

Scatta il divieto, fino al 30 settembre, di “utilizzare, fornire e commerciare contenitori, stoviglie, posate, cannucce e ogni altro manufatto monouso ad uso alimentare in plastica non biodegradabile e non compostabile”. Un divieto diretto sia agli esercizi commerciali che ai cittadini.

I trasgressori saranno puniti con una multa che va dai 25 ai 500 euro.

Non solo: i cittadini sono invitati, nella stessa ordinanza, a rinunciare all’uso di monouso in plastica, a favorire la riduzione del consumo degli imballaggi in plastica, a non abbandonare plastica sulle spiagge e nel mare e a segnalare il mancato rispetto delle prescrizioni agli organi di polizia giudiziaria.

Gli esercizi commerciali hanno avuto un mese per adeguarsi e per smaltire tutte le scorte di plastica in loro possesso.

Non tutti, però, sono arrivati pronti all’appuntamento.

Repubblica Napoli racconta che parecchi bar di via Partenope non sapevano nulla dell’ordinanza e si lamentano perché hanno il magazzino pieno di casse di bottiglie di acqua minerale in Pet, perché non riescono a ricevere, dai fornitori, le quantità di bottiglie biodegradabili che occorrono e neppure possono vendere bottiglie in vetro. Inoltre, secondo loro un mese è troppo poco per mettersi in regola e ci sono ancora molti dubbi che l’ordinanza lascia aperti. Ad esempio: le bustine in plastica delle cialde di caffè possono essere utilizzate? E le bottiglie di plastica?

I gestori dei locali puntano il dito contro l’ordinanza e contro la mancata comunicazione:

“Nessuno ci ha detto nulla. Sarà una giornata complicata, avremo controlli continui dei vigili, sarà un disastro. Chiediamo comprensione per gli inevitabili errori”.

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