Allegri lascia attonito lo spogliatoio con la comunicazione del suo addio alla Juventus. Lacrime e abbracci con i calciatori prima dell’annuncio ufficiale della società
Il Corriere dello Sport racconta l’addio di Allegri allo spogliatoio. Un annuncio che è arrivato come una doccia fredda, prima che l’allenatore incontrasse la dirigenza ed arrivasse la nota ufficiale. Un abbraccio con Barzagli, che domenica disputerà la sua ultima partita prima di appendere le scarpe al chiodo, poi la frase secca:
«E poi sarà anche la mia partita di addio»
Non che la squadra non fosse al corrente della situazione, ma quel modo diretto di Max di comunicare le cose, quasi a voler scacciare ogni possibilità di emozione. Un annuncio come tanti, senza troppo girarci intorno. È lo stile di Allegri, lo stesso che ha messo in campo tanti anni alla Juve, secco, asciutto, senza troppi giri di palla come di parole, eppure vincente.
Ma l’emozione ha tradito i suoi ragazzi ieri, alcuni hanno lasciato lo spogliatoio, altri hanno versato qualche lacrima, poi tutti in campo per l’allenamento.
Un addio annunciato quello di Max, scontato per certi versi, ma non meno doloroso. Non sappiamo se il tecnico toscano sia triste o, come sospettato da qualcuno abbia voluto lui stesso farsi cacciare, quello che è certo è che mancherà a tanti.
