«San Siro è parte della storia italiana ma io preferisco sempre uno stadio moderno. Gli stadi devono essere sempre pieni, anche per i diritti tv»

Il presidente della Juventus e dell’Eca Andrea Agnelli è intervenuto alla manifestazione “Il Foglio a San Siro” e ha parlato anche di Cristiano Ronaldo e della sua condizione. Ha fatto capire, in realtà lo ha proprio detto, che con gli infortuni muscolari è meglio non scherzare.
«Se torna con l’Ajax? Bisogna stare attenti agli infortuni muscolari. Non si rischia una partita e mettere in pericolo i due mesi e mezzo successivi che mancano al termine della stagione».
A proposito di San Siro, ha detto:
«È parte della storia italiana. Poi, però, vanno fatte riflessioni su cosa vuol dire avere un impianto moderno, da sfruttare a 360 gradi. Qui San Siro mostra i suoi anni. In un affascinante ma obsoleto la resa non sarà mai la stessa di uno stadio nuovo».
«Se ci siamo pentiti della capienza dell’Allianz Stadium (42mila posti)? No, lo stadio va riempito in tutte le partite. Avere gli stadi sold-out dev’essere un obiettivo, anche in ottica vendita diritti tv.
«Io vorrei sempre uno stadio moderno e nuovo, vivo 365 giorni l’anno. Dipendesse da me, vorrei un impianto per l’Inter e uno per il Milan