Il quotidiano di via Solferino accusa i due opinionisti. La ct della Nazionale femminile: «Frasi che denotano una mentalità primitiva»
“Wilma dammi la clava”
“Wilma, dammi la clava”. Comincia così l’articolo che il Corriere della Sera dedica alla questione femminile nel calcio. E si sofferma sulle dichiarazioni in tv di Fulvio Collovati («Quando sento una donna parlare di tattica, mi si rivolta lo stomaco») e Billy Costacurta («Se mia moglie avesse detto quelle cose ai miei compagni, io le avrei detto: tu non lo dici, sennò ti caccio fuori di casa»).
Stavolta il Corriere della Sera non fa apprezzamenti sull’Edipo irrisolto di Icardi, e si schiera senza ambiguità.
Le donne possono parlare di gol, risultati, sostituzioni, forse persino di Var; ma non di tattica. E possono pilotare jet, osservare per prime una particella compatibile con il bosone di Higgs, volare su un razzo interplanetario sulla stazione internazionale orbitante; ma non fare le agenti del pallone (senza schierarsi eccessiva- mente con Wanda, che l’ha combinata grossa…).
Viene poi riportata una dichiarazione della ct della Nazionale di calcio femminile che si è qualificata ai Mondiali, Milena Bertolini:
«Un’uscita così – il riferimento è a Collovati – la associo a una mentalità primitiva, come nelle migrazioni barbariche quando le donne avevano come unico compito occuparsi delle vivande. Qualche anno però è passato: hanno inventato il frigorifero. Ma c’è chi è rimasto indietro».