Crosetti: «Quando fermeremo la vergogna degli ululati razzisti?»
«Probabile che Koulibaly sia crollato perché esasperato ma ha perso il controllo. Allegri ha una parte di ragione: le allusioni fanno male al sistema»
Lo show di Allegri
Maurizio Crosetti scrive il commento della giornata per Repubblica e ovviamente si sofferma su quel che è successo a San Siro e sullo show di Allegri nel pomeriggio.
«Aveva cominciato Allegri, il quale per non parlare degli arbitri parla degli arbitri, dicendosi furioso contro l’Innominato (De Laurentiis). Parlare di arbitri senza parlarne quando non si vince non è elegantissimo, anche se una parte di ragione Allegri l’ha: è vero che le allusioni piccine fanno male al sistema (l’arbitro cattivo in arrivo, oppure quello concittadino dell’allenatore avversario, retrobottega del sospetto)».
Poi si arriva a Inter-Napoli:
Ma fanno ancora più male gli ululati contro la pelle di un ragazzo di colore, nel 2018, ancora!, e a Milano poi, una città che quando corre e produce e inventa non sembra neanche Italia tanto è avanti, ma poi sa finire in questi pozzi di letame.
Prosegue Crosetti: «Probabile che Koulibaly, fino a quel momento il più bravo, sia crollato e abbia seguito l’istinto di quella fesseria di applauso all’arbitro perché esasperato. Quando fermeremo finalmente una partita per questa vergogna? Resta il fatto che per un gesto del genere si va fuori, stop. Si va fuori anche quando non si riesce proprio a mantenere il controllo di sé stessi. Peccato, perché il Napoli è molto più di questo».
«L’Avvocato rinfacciava a Boniperti di non aver acquistato Maradona, lui stava allo scherzo e rispondeva di essere troppo cattolico per ingaggiare un giocatore con un cognome vagamente blasfemo»
A Sky: «Non ne avrei mai avuto il coraggio di sostituire De Bruyne. Conte si è preso la responsabilità di questo cambio ed è questa la differenza tra un allenatore top e uno che non lo è»
A Sky: «Il City si è reso pericoloso solo sulle palle inattive ed è strano veder soffrire il Napoli su queste palle, ma se guardiamo l'altezza del City si può capire. Sarà difficile, ma ci speriamo»
di Mattia Fele - Strano che non sia avvenuto subito dopo il 4-0 al Lecce. L'Atalanta ha tenuto il pugno duro ma poi ha capito che non può davvero tenere fuori rosa il giocatore più forte della sua storia recente
"Ha osservato e imparato. Se qualcuno fosse stato in coma per un anno e si fosse svegliato per Fiorentina-Napoli, non avrebbe mai pensato che l'allenatore del Napoli fosse Conte"
Era il vice del Barcellona e ha allenato il Madrid. Dallo Sporting al Porto. Dal Fenerbahce lo accusano di aver programmato tutto. Non è che poi finirà al Galatasaray?
Meret ha recuperato, il serbo in campo è scelta tecnica. Guardiola inserisce Stones al posto di Gvardiol. Gioca Foden, mentre Rodri avrebbe accusato un affaticamento
La mettono sulla vendetta. "Sta progettando la rovina del City con il Napoli", con i due ex United McTominay e Hojlund. E Conte sta evolvendo verso il possesso palla
Gli elogi del Corsera e di Capello. Ma se i giovani non giocano, come fanno a mettersi in mostra? Lui e Thuram perfetti insieme. Speriamo che non ricada in naftalina