L’ultima volta alla 37esima giornata del campionato 2012/2013. Ancelotti vara la rivoluzione di Cagliari per ripartire dopo la caduta di Liverpool.
Non succedeva dal 2013
Il Napoli senza i suoi quattro uomini-simbolo, Hamsik, Mertens, Insigne e Callejon. Abbiamo controllato: è successo l’ultima volta dal primo minuto durante la stagione 2012/2013, quando Callejon e Mertens non erano in rosa. La partita precisa è Napoli-Siena 2-1, 37esima giornata di campionato. Insigne con Hamsik in panchina, poi entrati nella ripresa; Mertens e Callejon sarebbero arrivati dopo poche settimane, all’inizio dell’era Benitez.
Insomma, Ancelotti fa la rivoluzione partendo dalla Sardegna. Cancella il Napoli di Liverpool e riparte da zero, daccapo. Si salvano i migliori di Anfield (Ospina, Koulibaly, Allan e Fabian Ruiz), poi solo macerie. E sono macerie pesanti, la formazione di oggi è un segnale chiaro per il futuro. A Cagliari, un campo non facile in un ambiente storicamente ostico agli azzurri, il Napoli cambia tutto. Vedremo anche quale sarà il risultato “tattico” di una trasformazione di tipo emotivo, innanzitutto. Il Napoli della Sardegna Arena è una squadra nuova, completamente nuova. Ancelotti ha fatto un investimento di fiducia e responsabilità nei confronti di un gruppo che sta cambiando, sta naturalmente evolvendosi in qualcosa di diverso. Questione di età, ma anche di pura strategia politica: Ancelotti vara la rivoluzione a cinque giorni dalla notte maledetta di Liverpool, spiegando che il passato è il passato. Il futuro è ancora tutto da conquistare, anche per i senatori. Così come per le “alternative”, che cominciano oggi un percorso nuovo. Sarà divertente capire dove andrà a parare.