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La crisi del Bayern e di Niko Kovac (si scalda Zidane?)

Pessimi risultati e nervosismo in casa Bayern: i casi Ribery e James, Kovac visto come ripiego e il fantasma di una rivoluzione di mercato.

La crisi del Bayern e di Niko Kovac (si scalda Zidane?)

L’articolo della Gazzetta

Un momento nero per il Bayern Monaco. Il quinto posto in classifica, un ritardo di sette punti dal Borussia Dortmund dopo lo scontro diretto perso 3-2. La Gazzetta dello Sport prova a riassumere il tutto in un pezzo pubblicato sul giornale di oggi, si parla di speculazioni per il futuro. Di mercato, in tema allenatori e giocatori. La società si è stretta intorno a Niko Kovac, ma il croato ex Eintracht Francoforte viene descritto come una soluzione di ripiego già al momento della nomina. Leggiamo: «Hoeness era convinto di persuadere Jupp Heynckes a continuare per un altro anno. Quando ha capito che non poteva trattenere zio Jupp, era tardi per portare altre personalità di spicco, primo fra tutti Thomas Tuchel».

Detto questo, la suggestione porta al nome di Zinedine Zidane. Si era parlato del francese per il post-Mourinho al Manchester United, ma il portoghese sta resistendo (nonostante risultati altalenanti). E allora potrebbe aprirsi un capitolo nuovo in Baviera per l’ex allenatore del Real Madrid, anche se la situazione è difficile anche per Kovac. Basta elencare il numero di infortuni capitati da inizio anno: «Tolisso, Coman, ora Thiago Alcantara fermo per un periodo lungo. E, infine, Robben, e Ribery intermittenti».

Risultati negativi e nervosismo palpabile: «Dopo sei titoli consecutivi in Bundesliga, il Bayern adesso è quinto all’11a giornata, con 7 punti di distacco dalla capolista. Mai i baveresi sono riusciti a rimontare con uno svantaggio del genere. Nel frattempo, sabato sera Franck Ribery ha tirato tre cazzotti a un telecronista francese di BeIn che lo aveva accusato di essere la causa di due gol del Borussia; James Rodríguez è stato escluso dal match di Dortmund perché alla vigilia si era presentato in ritardo all’allenamento, 8 minuti». Insomma, niente funziona come dovrebbe. Come detto, si potrebbe preparare la rivoluzione: Zidane in panchina, con Pavard (Stoccarda), Hermoso (Espanyol), Thauvin (Marsiglia) come nomi caldi per il mercato. Più la possibile suggestione Dybala, da sempre un pallino dalle parti di Monaco. Vedremo come andrà, sul breve e sul lungo.

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