Napoli è in stato di allucinazione collettiva, e negli schermi dei cellulari demiurghi anonimi ma autocertificati come amici degli insider postano la carta d’imbarco del campione in data 9/8/2018, nonché videate con il suo nome nella lista dei passeggeri in arrivo a Capodichino.
Anche Crosetti scrive di Napoli preda dell’allucinazione Cavani
“Nostradamus vive a Napoli e twitta un casino”. Il tormentone finisce su Repubblica che racconta la realtà parallela della città tra videate di Capodichino e attese messianiche

La realtà parallela

Una fine del mondo annunciata, o forse il suo inizio allo specchio, non ammettono proroghe. Oggi o mai più: Cavani non è un altro giorno. Perché siamo bambini che vogliono la favola, e mentre ce la raccontano non esiste niente di più vero. E allora mettiamoci comodi e aspettiamo fino a mezzanotte, l’ora in cui Edinson Cavani potrebbe scendere dalla carrozza o la carrozza ridiventare zucca.