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Liverpool-Manchester City 3-0, i commenti: «Guardiola vittima della sua vanità»

I giornali inglesi sulle scelte dei due tecnici: «Guardiola ha sbagliato a cambiare, il Liverpool ha approfittato della situazione».

Liverpool-Manchester City 3-0, i commenti: «Guardiola vittima della sua vanità»

Qualificazione ancora aperta (?)

Partiamo dal punto cruciale: Manchester City-Liverpool sarà una partita vera. Non fosse che per il valore della squadra che deve recuperare, e per l’assenza di Momo Salah (uscito infortunato dalla notte meravigliosa di Anfield). Il 3-0 venuto fuori l’altro ieri sera ha colpito l’immaginario collettivo, anche perché nessuno si aspettava una debacle così. Eppure, le avvisaglie storiche c’erano tutte, più o meno: già nella Premier stradominata dal City, Klopp era stato l’unico tecnico in grado di vincere contro la squadra di Guardiola. Una sorta di kryptonite tattica che si era palesata anche in passato, al primo anno dell’esperienza inglese del manager catalano come durante l’avventura sulla panchina del Bayern Monaco. Quindi, come dire: sorpresa fino a un certo punto.

Però è anche una questione di impatto emotivo. Il 3-0 del primo tempo è tanta, tantissima roba. Basta vedere, sopra un esempio, le prime pagine dei giornali inglesi. Oppure basta leggersi qualche commento: «Il coraggio del Liverpool ha pagato, i cambiamenti di Guardiola no». Il riferimento di Andy Hunter sul Guardian è alle scelte iniziali dei due tecnici: da una parte, Klopp ha confermato – se non addirittura esasperato – il suo piano partita aggressivo, la sua proattività nella pressione continua e asfissiante sul possesso palla del City; sull’altra panchina, Guardiola ha inserito un centrocampista in più (Gundogan) ed ha escluso l’ex di turno Sterling. Una mossa che sembra aver spiazzato più la sua squadra che gli avversari, «al 57esimo ha provato a invertire la rotta ma ormai era troppo tardi». Anche questo piccolo estratto arriva dal Guardian.

Klopp e il concetto di pressione

Nel postpartita, Klopp ha confermato la sensazione sulla perfezione del suo piano partita. Gran parte delle sue dichiarazioni (riportate da Espnfc) hanno esplorato il concetto di pressione: «È impossibile pensare di essere dominanti per 90′, contro il City. Per questo abbiamo deciso di tenere ritmi altissimi nel primo tempo, e infatti abbiamo espresso un buon calcio in entrambe le fasi. Ci siamo difesi in maniera corretta e abbiamo segnato tre gol fantastici. Abbiamo studiato un modo per recuperare il pallone in una certa zona del campo, non troppo profonda.  Poi nella ripresa abbiamo preferito rimanere più ordinati, senza aumentare troppo la pressione. È andata bene, ma sono convinto che i miei ragazzi possano fare ancora meglio nella costruzione del gioco una volta recuperato il possesso».

Klopp ha sfruttato gli errori di Guardiola. Queste le versioni del Telegraph (che ha pubblicato il pezzo “Le 33 cose che spiegano il 3-0 del Liverpool al Manchester City”)  e di Mark Ogden, analista di Espnfc. Secondo quest’ultimo, i Reds «hanno approfittato della vanità di Pep, il suo senso di superiorità e sicurezza. Guardiola non arriva alla finale di Champions dal 2011, e allora aveva Messi a sua disposizione.  Dopo il Barcellona, Pep ha sempre vacillato quando ha affrontato squadre di pari valore in competizioni internazionali. A Liverpool, ci sono stati diversi errori: perché schierare Laporte terzino sinistro quando hai a disposizione Danilo, Delph e Zinchenko? Perché Sterling in panchina e Gabriel Jesus in campo?». Ci sono anche altre domande retoriche di questo tipo, nel pezzo. Sotto, invece, la prima pagina del Mirror.

Il prepartita

Infine, una piccola digressione sul prepartita. Incredibile atmosfera a Liverpool, il bus del City è stato letteralmente attaccato dai “tifosi” dei Reds nei pressi di Anfield. Sono stati lanciati numerosi oggetti pericolosi, che hanno impedito al City di tornare a Manchester, subito dopo la partita, con lo stesso mezzo. La Uefa, ovviamente, ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del club di casa. Che si è prontamente scusato con un comunicato ufficiale. In ogni caso, il giudizio sugli avvenimenti di Anfield sarà discusso dopo la finale di Kiev, a fine maggio.

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