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Possiamo dire che Higuain non ha risolto i problemi con i rigori

Il rapporto con il tiro dagli undici metri continua a essere tormentato. Lo ha confermato anche in una serata che era cominciata bene.

Possiamo dire che Higuain non ha risolto i problemi con i rigori

Due gol in otto minuti

Gonzalo Higuain è stato il protagonista della serata di Champions. Ha cominciato Juventus-Tottenham segnando due gol in otto minuti. Il primo, con un tiro al volo di destro su assist di Pjanic. Un gran gol. In fuorigioco, ma l’arbitro non se n’è accorto. Il gesto tecnico resta.

Sei minuti dopo, fallo su Bernardeschi in area e Gonzalo va dal dischetto. Tirare un calcio di rigore per lui non è mai stato una passeggiata e noi tifosi del Napoli ne sappiamo qualcosa. Stavolta segna, anche se il portiere Lloris la tocca ma in modo non sufficiente.

Il rigore fallito

La serata, però, per Gonzalo non finisce qui. Fallisce un’ottima occasione al termine di un contropiede orchestrato con Pjanic: chiude di poco fuori col sinistro, al termine di una corsa di cinquanta metri.

E poi ha l’occasione del 3-1. Altro rigore, alla fine del primo tempo. Va dal dischetto, calcia forte ma colpisce in pieno la traversa. Ancora una volta nella sua carriera, Higuain va a sbattere in un momento decisivo. Quando la tensione sale, il calciatore la soffre sempre. In questi due anni, soltanto contro il Napoli Higuain non ha mai sbagliato mai. Anzi, ci ha segnato quasi in tutti i modi (non su rigore).

Paolo Rossi e De Paola

Ma, lo ripetiamo per l’ennesima volta, la Juve aveva comprato Higuain soprattutto in chiave Champions. Ovviamente la qualificazione della Juve è ancora aperta. I commentatori in larga parte promuovono la sua serata. Paolo Rossi a Mediaset Premium dichiara: «Se stasera se tutti avessero giocato con la voglia di Higuain, la Juventus avrebbe vinto 5-2». Non la pensa così il direttore di Tuttosport Paolo De Paola:

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