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La rivoluzione (non esagerata) di Sarri per Napoli-Udinese

L’inizio della Coppa Italia riaprendo il discorso sul turn over: il Napoli, per varie assenze, è quasi “costretto” a un ribaltone solo abbozzato.

La rivoluzione (non esagerata) di Sarri per Napoli-Udinese
Foto Matteo Ciambelli

Le anticipazioni

Necessità, virtù, scelte. Maurizio Sarri affronterà la Coppa Italia con un Napoli sicuramente diverso rispetto al solito, ma il ero giochino è quantificare questa diversità. Ovvero: quanti cambi di formazione? Quanti nuovi innesti?

La lettura delle probabili formazioni sui giornali non fa “esplodere” la rivoluzione, che resta piuttosto contenuta. Il dodicesimo Sepe tra i pali, Maggio e Hysaj terzini e un solo avvicendamento al centro, con Chiriches accanto a uno tra Koulibaly e Albiol (Maksimovic è e sarà ancora indisponibile). La necessità di cui scrivevamo sopra, e che esiste anche per lo slot di regista: Diawara è squalificato, quindi spazio a Jorginho. Di nuovo, per forza. Accanto a lui, Zielinski e Rog. La mezza rivoluzione.

In avanti, i dubbi maggiori: Ounas e Giaccherini si candidano, sarebbe l’esordio da titolare per entrambi. Per Giac in stagione, per Ounas in assoluto. Uno o due tra Callejon, Insigne e MErtens potrebbero/dovrebbero riposare. Un altro sintomo che questo ribaltone è limitato. Per forza di cose. Il Napoli tiene alla Coppa Italia, o almeno è obbligato a tenerci. Vedremo stasera alla lettura delle formazioni ufficiali.

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