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Mura: «Il Napoli ha dato tutto, ma ora bisogna riflettere sui dettagli»

L’editoriale di Gianni Mura su Repubblica: «A parte i palloni alti e i contropiedi evitabili, riflettiamo sulle ammonizioni sciocche di Mertens e Koulibaly».

Mura: «Il Napoli ha dato tutto, ma ora bisogna riflettere sui dettagli»
Allan e Aguero Photo Matteo Ciambelli

Il commento su Repubblica

Gianni Mura si unisce al coro si elogi/riflessioni in merito alla partita del Napoli contro il Manchester City. Scrive così, l’editorialista su Repubblica: «Una partita affascinante e strappacuore, piena di bellezza, di errori, di rincorse. Due le svolte, e nessuna a favore del Napoli: Ghoulam si tocca il ginocchio, fino ad allora il Napoli ha giocato una mezz’ora straordinaria. Guardiola, forse, non si aspettava un Napoli così. Ma chi se lo aspettava, francamente? Poi, però, le due reti di testa della squadra di Guardiola rinnovano l’incubo di Sergio Ramos. È la seconda svolta».

Il commento di Mura: «Il Napoli non poteva durare 90′ a certe velocità. Spesso la squadra di Sarri viene definita come un meccanismo perfetto, ma è vero pure che basta un granello di polvere e l’ingranaggio si inceppa. Ieri ha vinto la squadra più forte, imbattuta in stagione, ma ora è il tempo di riflettere sui dettagli. Anche oltre i palloni alti e i contropiedi evitabili. Gli sciocchi cartellini gialli rimediati da Mertens e Koulibaly, il francosenegalese sarà squalificato contro lo Shakhtar. E la partita in Ucraina, da dove era partita male l’avventura europea. Il Napoli ha dato tutto, pur sapendosi inferiore. Quando una squadra si comporta così e perde, non è il caso di criticarla oltre misura».

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