La preview su Espnfc: «Il Napoli all’Olimpico per superare le vertigini da primo posto: la squadra di Sarri, oggi, vince anche senza giocare benissimo».
Preview della giornata
Juventus-Lazio, Roma-Napoli e Inter-Milan. È un weekend decisamente importante per la Serie A, le prime sei squadre in classifica e nei pronostici di inizio stagione incrociano le armi e attirano l’interesse delle platee internazionali. James Horncastle, su Espnfc, si diverte a presentare le tre partite definendo il fine settimana che ci aspetta come «il migliore possibile per la Serie A».
Si parla anche nello specifico di Roma-Napoli, presentata come «una partita cui guarderà con grande attenzione la Juventus, soprattutto per verificare le ambizioni della squadra capolista». Il Napoli, appunto, reduce da un filotto impressionante e che va all’Olimpico «senza paura, per superare i brividi del primo posto». Horncastle, infatti, ricorda le ultime esperienze azzurre al vertice della classifica: «Il Napoli dovrà gestire la pressione. Due stagioni fa si presentò prima a Bologna e poi a Torino, contro la Juventus, da regina del campionato. Andò male in entrambe le occasioni. Oggi, però, la squadra di Sarri è riuscita a superare alcuni suoi “problemi”: gli azzurri sono famosi per la bellezza del loro calcio, ma in questa stagione non sempre hanno fornito prestazioni brillanti. Nonostante questo, hanno sempre vinto, a differenza del recente passato. Contro Atalanta, Lazio e Spal, ad esempio, hanno recuperato dopo essere passati in svantaggio».
Sulla Roma, invece: «È una squadra che è stata sottovalutata. Ha cambiato molto, allenatore e giocatori, ma ha mantenuto una filosofia vincente. Una sola sconfitta, peraltro sfortunatissima, contro l’Inter; e poi un miglioramento continuo, grazie al lavoro di Di Francesco e all’inserimento dei nuovi acquisti. Pellegrini e Kolarov su tutti, ma anche il rientro di Florenzi è stato importante dal punto di vista tattico ed emotivo. E non abbiamo ancora potuto vedere gli altri acquisti estivi, Rick Karsdorp e Patrik Schick».
