Complimenti a Repubblica: “Siamo tutti Anna Frank”

L'editoriale del direttore di Repubblica dopo la foto della bambina simbolo della Shoah con la maglia della Roma.

Anna Frank

L’editoriale di Mario Calabresi

Non possiamo non complimentarci con il quotidiano Repubblica e con il suo direttore Mario Calabresi che questa mattina hanno assunto una posizione forte e condivisibile dopo le figurine con Anna Frank in maglia romanista. Siamo oltre l’insulto a una squadra avversaria, siamo all’insulto di uno dei simboli della storia e della tragedia della Shoah. La miglior risposta è affermare, com’è naturale che sia, che Anna Frank è patrimonio di tutti noi. E quindi è giusto vestirla con tutte le maglie delle squadre della Serie A. Ecco cosa scrive Mario Calabresi.

L’idea che l’immagine di Anna Frank possa essere utilizzata per insultare qualcuno è talmente arretrata e grottesca da squalificare per sempre chi l’ha pensata. Quel volto è nei cuori di ogni studente che abbia letto il suo Diario e l’abbia avuta come ideale compagna di banco: quella ragazzina ci ha raccontato non la sua morte ma la vita, i sogni, le speranze, il futuro sebbene si trovasse nel cuore della notte dell’umanità. Grazie a lei generazioni hanno compreso cosa è stato il nazismo, cosa abbia significato vivere nascosti, essere deportati e morire in un campo di sterminio. Prosegue qui.

 

Correlate