Sarri al termine di Napoli-Benevento: «Il campionato italiano è tra i più competitivi. Il secondo rigore avevo pensato di farlo tirare a Marek»
Maurizio Sarri ha commentato la brillante prestazione contro il Benevento ai microfoni di Mediaset Sport:
«La richiesta era di un approccio diverso e i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo fatto un primo tempo di alto livello e un secondo di controllo».
Il Napoli può vincere così
«L’obbiettivo deve essere di giocare come abbiamo fatto nel primo tempo nella partita di mercoledì contro la Lazio, non si può pensare a più avanti»
Mertens è a livello di Higuain, Suarez e Lewandowski?
«E’ diverso per caratteristiche, ma per realizzazione è su livelli dei più grandi attaccanti del mondo»
Come mai Mertens titolare oggi e non in Campions?
«Se la partita di Champions fosse rimasta in equilibrio l’ingresso di Mertens era un’arma e ci permetteva di risparmiare minuti, come abbiamo fatto l’anno corso a Lisbona. Purtroppo la partita ha preso una piega diversa»
Hamsik oggi?
«Marek mi è sembrato in ripresa, ma ancora deve fare strada. Il secondo rigore avevo pensato di farlo fare a Marek, poi il ragazzo mi ha detto che ancora non era al gol, ed era giusto sfamare il nostro attaccante»
Gruppo maturo
«In campionato mi ha dato la sensazione che la consapevolezza sia cresciuta, nella partita di coppa no. Non vorrei che avessimo più di fare bene in campionato che non in tutte le competizioni»
Se fosse rimasto Higuain, avreste venduto Mertens?
«Penso di no. Dies ha avuto queso tipo di evoluzione, ma era importante anche prima. L’idea di cederlo non è mai stata presa in considerazione»
Il campionato italiano è poco allenante?
«Penso di no. Penso che ci siano molte più partite dure e difficile rispetto ad altri campionati. Forse solo il campionato inglese è livellato come il nostro. Poi molti campionati tutelano fortemente le squadre che hanno impegni in Champions»
