Dopo le polemiche per un coro dedicato a Morata con frasi antisemite, il Chelsea ha deciso di porre un freno all’impunità da stadio.

Il comunicato ufficiale
Bella iniziativa del Chelsea in vista della trasferta a Stoke-on-Trent. Il club londinese ha pubblicato una nota ufficiale in cui diffida i suoi tifosi da qualsiasi tipo di comportamento discriminatorio. Una parte del testo:
Come tifoso del Chelsea, ti chiediamo di condividere la visione del club per un calcio libero dalle discriminazioni, aperto a tutti.
I giocatori e lo staff hanno apprezzato il supporto dei tifosi durante le nostre partite. Eppure ci sono stati casi in cui i supporter hanno usato un linguaggio inaccettabile, offensivo e discriminatorio. Questo non sarà più tollerato.
Il razzismo, l’omofobia, il sessismo, antisemitismo o qualsiasi tipo di azione considerata discriminatoria si tradurrà in forti sanzioni, che possono includere l’arresto. Il controllo avverrà prima e dopo la partita, anche sui mezzi e in altri luoghi pubblici in prossimità dello stadio.
Il Chelsea ha istituito due linee telefoniche cui i tifosi possono far riferimento per segnalare i comportamenti discriminatori. I numeri sono all’interno del comunicato.
Il club londinese è reduce dal caso-Morata: il pubblico di Stamford Bridge ha composto un coro per l’attaccante spagnolo, in cui c’era la frase “Morata ooh, he signed from Real Madrid, he hates the f***ing yids, Morata ooh“. Il termine yids è usato in senso per identificare i tifosi del Tottenham, storicamente utilizzato per definire gli ebrei in modo dispregiativo.
Il Chelsea ha deciso di porre un freno a questo malcostume. Non possiamo che applaudire all’idea, anche da lontano.