Un articolo de Il Tempo spiega la situazione patrimoniale della Roma. Servirà un aumento di capitale per ripianare le perdite, ma non c’è nessun allarme rosso.
L’articolo de Il Tempo
Stamattina abbiamo scritto dell’Inter, e dei sorrisi nerazzurri per un bilancio che torna a sorridere. Non si può dire la stessa cosa della Roma: il club giallorosso, secondo quanto riportato dal quotidiano romano Il Tempo, chiuderà il bilancio a giugno 2016 con una perdita di 42,6 milioni di euro. A influire in maniera negativa sui conti della Roma, il mancato accesso alla Champions 2016/2017. Ricorderete la sconfitta ai preliminari con il Porto. Neanche le cessioni di Salah, Rudiger e Paredes sono riuscite a contenere i costi: il rosso è triplicato rispetto allo scorso anno (era di 12 milioni).
A questo punto, si legge sempre sul Tempo, la Roma è «un club che ha di nuovo bisogno di ossigeno». Nonostante questo, a Trigoria sono ottimisti circa l’esame Uefa sul bilancio. La verifica sarà fatta ad ottobre, ma secondo la dirigenza americana non saranno conteggiate spese cosiddette “virtuose”. Di conseguenza, il buco potrebbe essere meno ampio e il club non dovrebbe così avere problemi col Fair Play Finanziario. Anche perché il prossimo step concordato con l’Uefa riguarderà i conti di quest’anno, e i giallorossi si sono qualificati direttamente alla Champions League. L’articolo si conclude con la notizia di un necessario aumento di capitale, che farà capo alla proprietà. Sono stati già versati 90 milioni, potrebbero entrarne altri 30 per ripianare le perdite.