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La frase di Quillon sull’amore e i soldi (di Reina) ricorda il “mi hanno comprato casa” di Scajola

«Reina ama Napoli ma l’offerta ricevuta è al di sotto delle nostre aspettative»: se fosse vera, resta una dichiarazione memorabile sotto diversi punti di vista

La frase di Quillon sull’amore e i soldi (di Reina) ricorda il “mi hanno comprato casa” di Scajola
Quillon

Se vera, sarebbe un atto di chiarezza

Non sappiamo se la frase sia stata davvero pronunciata dall’agente di Reina, Manuel Garcia Quillon. Speriamo, per lui, di no. La frase riportata da Radio Crc, chiarisce tanto a proposito della presunta trattativa tra il Psg e Pepe Reina. «Reina e la sua famiglia amano Napoli e i napoletani, ma nei giorni scorsi abbiamo ricevuto dal Napoli un’offerta inferiore a quella attuale». Il Napoli avrebbe quindi proposto a Reina un rinnovo di contratti a una cifra inferiore a quella attualmente percepita dal portiere spagnolo che ha ancora un anno di contratto con la società azzurra.

Vanno fatti i complimenti a Quillon. Perché, se la frase dovesse essere vera, chiarisce a coloro i quali ancora non si fossero fatti un’idea della situazione, che cosa sta accadendo. Reina preme un rinnovo di contratto e il Napoli ha presentato un’offerta giudicata insufficiente. Intanto in Italia si sono succedute voci su un interesse – fortissimo – del Psg per il portiere del Napoli. Mentre dalla Francia nessuno ne parla. L’Equipe, che dedica al Ps quattro pagine al giorno, non ne ha mai parlato. E così altri media.

Apprezziamo per Quillon per la franchezza. Reina ama Napoli ma vuole più soldi. È del tutto legittimo. Così come legittima è la scelta del Napoli di non rinnovare il contratto a un giocatore che ha firmato senza pistole puntate contro. I contratti si rispettano e poi, se non ci si accorda, addio e amici (o meno) come prima.

La speciale classifica

Non possiamo comunque non inserire la frase di Quillon tra quelle, memorabili, che abbiamo ascoltato in questi anni. Soprattutto in politica. Dal “mi hanno comprato casa” di Scajola. All “Enrico stai sereno” di matrice renziana. Fino a quella su Ruby nipote di Mubarak pronunciata a un poliziotto da un ex presidente del Consiglio di cui è inutile fare il nome: lo conoscono tutti.

È molto più semplice giocare a carte scoperte. È giusto provare a guadagnare di più. L’amore è un’altra cosa, ma francamente nessuno si aspetta l’amore da un calciatore. Sarebbe ridicolo. Così come è ridicolo credere che i lettori/tifosi si bevano tutto.

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