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Repubblica Napoli: i legali di Higuain potrebbero impugnare l’arbitrato in sede di giustizia ordinaria

Per il Napoli la partita è definitivamente chiusa. Grassani: «La cifra richiesta da Higuain non era in alcun documento della Lega».

Repubblica Napoli: i legali di Higuain potrebbero impugnare l’arbitrato in sede di giustizia ordinaria

Parla anche Grassani

La sentenza è arrivata ieri, e ha scatenato il popolo dei social e dei commenti. Higuain i suoi legali hanno perso il lodo arbitrale contro il Napoli e sono stati pure condannati a sostenere tutte le spese processuali – per un totale di 52mila euro. Una vittoria su tutta la linea, per il Napoli. Che considera definitivamente chiusa la partita giudiziaria, mentre gli avvocati dell’attaccante argentino potrebbero pensarla diversamente. Secondo Repubblica Napoli, infatti, «i legali dell’attaccante, rappresentato in Italia dall’avvocato torinese Carlo Bosso, hanno preso atto della sentenza e adesso studieranno le 19 pagine del dispositivo per valutare la possibilità di impugnare il lodo di fronte alla giustizia ordinaria, qualora si profilassero i casi previsti dalla legge. Eventuali sviluppi sono rinviati a settembre».

Al di là di questo eventuale ricorso, l’inerzia della partita è fortemente inclinata. Verso il Napoli, si intende. Sempre su Repubblica, compaiono le perentorie dichiarazioni dell’avvocato Grassani: «La causa intentata da Higuain sembrava esulare dalla mera questione economica. Voleva quasi ribadire la sua supremazia, che il Collegio arbitrale ha ribaltato. Abbiamo dimostrato la validità delle nostre ragioni. La cifra richiesta da Higuain non era in alcun documento della Lega. Si trattava di una partita secca. E noi l’abbiamo vinta».

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