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Sampdoria-Napoli dallo scudetto blucerchiato alla camouflage gialla

Gallery dei precedenti dimenticati di Sampdoria-Napoli: dal pareggio del 1992 al 2-5 del 2014, il ritorno al gol di Hamsik dopo 26 giornate di digiuno.

Sampdoria-Napoli dallo scudetto blucerchiato alla camouflage gialla

Una classica del nostro calcio condita dalla rivalità trasversale. Sampdoria-Napoli è una sfida tra una squadra gemellata contro gli acerrimi nemici di un’altra. Quindi è una sfida sentita, quindi è una partita che racconta vecchie storie di grandi significati. Nel 1990 e nel 1991 gli ultimi due scudetti fuori dal triangolo Milano-Torino eccetto la parentesi romana. Partiamo proprio da lì, dalla Samp con lo scudetto sulle maglie. Con Boskov, fino alla maglia camouflage gialla del 2014. I tempi che cambiano.

Sampdoria-Napoli 1-1, 28/3/1992

La Sampdoria prepara la Coppa dei Campioni, come si sente all’inizio del servizio. Il Napoli scende in campo con una maglia rossa vintage, è la squadra di Ranieri che sta costruendo faticosamente il post-Maradona. Il Napoli va in vantaggio con Michele Padovano, gran botta sul primo palo. Pareggia Marco Lanna, su azione d’angolo. Nella parte finale del servizio, una digressione sulla Stella Rossa Campione d’Europa, avversaria europea della Sampdoria. Il giornalista chiede più volte un giudizio su Pancev, “uno che segna semrpe”. Le cose cambieranno.

Sampdoria-Napoli 0-1, 29/9/1996

È il Napoli di Simoni, è la Sampdoria di Eriksson. Montella e Mancini animano i blucerchiati, il Napoli si affida a Pecchia e Caccia. Ma, soprattuto, a Taglialatela e al brasiliano Beto. Il portiere ischitano sventa un paio di occasioni, il brasiliano inventa il gol del vantaggio con una splendida azione personale conclusa con un sinistro che si infila al sette. Il Napoli vince la prima partita in trasferta di un inizio di stagione che si rivelerà esaltante.

Sampdoria-Napoli 2-0, 10/2/2008

Sulla panchina doriana siede un futuro protagonista della storia azzurra, Walter Mazzarri. Il Napoli viene dalla vittoria scacciacrisi contro l’Udinese, i blucerchiati inseguono la zona Europa e i valori favoriscono proprio loro. È ancora maglia rossa, per il Napoli, ma siamo in altri tempi. La squadra di casa, con Cassano, Maggio e Bellucci, tiene il gioco in mano praticamente per tutta la partita. Le reti arrivano nella ripresa, grazie a Delvecchio e a Franceschini. A fine anno, Samp in Coppa Uefa e Napoli in Intertoto.

Sampdoria-Napoli 2-5, 11/5/2014

Sono cambiati i rapporti di forza, la Samp è reduce dalla retrocessione del 2011, il Napoli ha costruito una solidità di alto livello. Penultima giornata, non ci sono risvolti di classifica. Il Napoli indossa una delle maglie più controverse della sua storia, la camouflage versione gialla. È la giostra del gol, finisce 5-2. Segnano praticamente tutti: Zapata, Insigne, Callejon, Eder, Wszolek. Ma soprattutto Marek Hamsik, a secco dall’undicesima giornata, Napoli-Livorno 4-0. Mai prima e mai dopo un digiuno così lungo per lo slovacco.

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