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Senza Totti, Insigne è l’ultimo vero numero 10 italiano

Segna un grande gol a Marassi, dove lo segnò anche Francesco. Il Napoli quest’anno si è migliorato, tutto: da Sarri a Insigne. A partire dalla nona giornata

Senza Totti, Insigne è l’ultimo vero numero 10 italiano
Il gol di Insigne ieri a Genova, visto da Fubi

Sampdoria – Napoli  2 – 4

Ultimo appuntamento col “momento partita” della stagione. Un po’ mi rattrista l’idea di dover aspettare fino ad agosto. Però almeno ‘sto benedetto preliminare mi darà l’occasione di fare due disegni in più.

La partita, come è capitato molto spesso nelle ultime giornate, non è stata mai in discussione. Si aspettava solo il primo, poi il secondo, poi il terzo, poi il quarto e poi il quinto (che però non è arrivato, e ci sono rimasto male) goal.

Il gol contro la Samp, come Totti

Per questo motivo ho deciso di concentrarmi su altro e come “momento partita” ho scelto il goal di Insigne, perchè Lorenzo, nel “T-Day” ha fatto Totti.
Palla al piede, entra in area, vede Puggioni fuori dai pali e lo scavalca. Quante volte l’abbiamo visto fare a Totti? Su due piedi me ne vengono in mente almeno 2 o 3 di goal che fece così. Per non parlare di un Samp – Roma ( manco a farlo apposta 2 – 4) con uno dei goal più belli che ho mai visto.
Ormai si può dire, no? Insigne è l’ultimo vero numero 10 italiano.

È stato l’anno delle conferme

Se l’anno scorso è stato il campionato “rivelazione” del Napoli di Sarri, quest’anno è stato quello delle conferme.
Sarri si è migliorato.
Insigne si è migliorato.
Mertens si è migliorato.
Hamsik (a due goal dalla storia), Callejon e così via. Qualcuno è stato rimandato a settembre (o meglio, ad agosto), però si perde nel mare di cose positive.

Il Napoli si è migliorato

Il Napoli si è migliorato. Lo sappiamo noi, lo sanno loro e lo sanno gli altri.
Ieri sera guardavo la classifica della forma delle squadre nelle ultime giornate. Volevo vedere il Crotone quanto bene avesse fatto, ma poi mi sono distratto. Vedevo il Napoli sempre primo. Ultime 5. Ultime 10. Ultime 15. Ultime 20. Ultime 25. Ultime 30. Oltre non andava ma mi bastava così.

Napoli primo nelle ultime trenta gare

Credo dovrebbe bastare per dare l’idea di quello che è diventato il Napoli.
Escludendo i primi due mesi del campionato, quelli dei “problemi”:
– Abituarsi al nuovo gioco con Milik prima punta.
– Infortunio di Milik.
– Abituarsi al nuovo gioco con Gabbiadini prima punta.
– Gabbiadini fuori. Mertens dentro.
– Abituarsi al nuovo gioco con Mertens prima punta.
– Infortunio di Albiol
Dopo queste “tragedie”, il Napoli è stato primo con 72punti in 30 gare, Roma 71 e Juve 70. Media punti 2.4 a partita. Si vince lo scudetto con una media così (91punti sulle 38 gare).
Lo sappiamo noi.
Lo sanno loro.
All’anno prossimo.
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