«Ce la possiamo giocare fino in fondo per il secondo posto. Dobbiamo sfruttare meglio il lavoro sporco di Pavoletti».

La conferenza stampa di Sarri dopo Napoli-Crotone 3-0
«Era una partita a rischio, perché arrivava dopo la Champions, dopo la Juventus, la Roma, il Real Madrid. Poteva essere la partita del crollo delle energie mentali. Invece i ragazzi hanno fatto una partita seria, di grande palleggio, a tratti sono stati persino leziosi. Si poteva chiudere pure prima. Abbiamo giocato con grande attenzione.
Pavoletti
In teoria, Pavoletti dovrebbe essere il più forte a proteggere la palla e a far salire la squadra. Ma la squadra era sempre nella metà campo avversaria. Pavoletti ha giocato l’ora più difficile. Mertens quella più semplice, quando ormai si era aperta la partita. Non si può chiedere a Pavoletti di diventare un giocatore diverso, si può chiedere a lui di rendere di più con le sue caratteristiche. L’ho visto molto bene in allenamento. Non possiamo non tenere in considerazone che ci è esploso un giocatore che segna tantissimo in un ruolo non suo.
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Jorginho
Hanno fatto bene Strinic e Insigne, ma state sottovalutando Jorginho che ha numeri straordinari. Se li avesse fatti qualcun altro, ci sarebbe un inserto speciale su un giornale. Jorginho ha capacità di palleggio straordinaria. Rog è esuberante, aggressivo. Hanno fatto bene tutti i calciatori che sono stati fuori nella partita dell’anno e oggi hanno risposto bene.
Milik
In questo momento secondo me Milik ha più bisogno di allenarsi che di giocare. Si è allenato dieci ore al giorno per recuperare dall’infortunio. Ora è in un momento in cui fa fatica a trovare brillantezza. È stato fenomenale nel tornare in campo così velocemente. Si è operato neanche cinque mesi fa. La speranza è che cresca in questo finale di stagione e torni al 101% nella prossima.
Bisogna imparare a sfrttare il lavoro sporco che fa Pavoletti. Nel primo tempo, tre cross in cui lui ha creato panico ma non c’era nessuno sul secondo palo.
Secondo posto
Lungo sprint per il secondo posto. Nelle ultime 14 partite abbiamo fatto 35 o 36 punti, abbiamo una media punti spaventosa. Abbiamo un punto in meno rispetto all’anno scorso, e l’anno scorso non abbiamo avuto alcun infortunio. C’è stata la Coppa d’Africa, la Champions, non abbiamo più uno che segna un gol a aprtita e abbiamo perso il suo sostituto. Perciò stiamo facendo meglio quest’anno dell’anno scorso. Ho la sensazione che la squadra se la può giocare fino in fondo.