Se protestiamo troppo, ci accusano di interia. È brutto perdere così, con tre palle inattive.
L'uscita di Reina nel disegno di Fubi
Juventus – Napoli 3-1
“Penso che un sogno così
non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani
e la faccia di blu,
poi d’improvviso venivo
dal vento rapito,
e incominciavo a volare
nel cielo infinito.”
Il volo nel calcio è una componente fondamentale, essenziale.
Il volo è Rafael a Doha.
Il volo è Cavani al San Paolo tre volte di testa.
Ma il volo è anche Dybala.
E anche Reina.
L’errore di Reina
Come momento della partita sottolineo proprio quest’ultimo, perché, polemiche a parte, è stato quello che ha sancito il ribaltamento del risultato.
Azione da calcio d’angolo palla a terra, cross un po’ lungo, Koulibaly è già sul pallone a contrastare Chiellini (Strinic s’è già perso Higuain) e Reina buca completamente pallone e tempo.
È brutto perdere così, con tre palle inattive, un errore nostro e due di uno che boh non si sa, non si può dire. Silenzio stampa.
Altrimenti ci accusano di provincialismo, vittimismo, interismo (o interia, mi piace questo neologismo).
Ma nonostante tutte queste accuse, si farebbe bene a ricordare che quelli condannati sono loro.
Ps: giuro che dal vivo il colore della maglia di Reina è uguale all’originale.
Giovanni Fubi Guida ilnapolista © riproduzione riservata
