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I dati sugli stadi: pubblico in fuga (-2,7% in un anno), ma Napoli in ripresa

Napoli-Palermo e Napoli-Genoa hanno fatto segnare il record di giornata, ma continua inesorabile la fuga dagli stadi italiani.

I dati sugli stadi: pubblico in fuga (-2,7% in un anno), ma Napoli in ripresa

Le cifre dell’Osservatorio Calcio Italiano

Fuga dagli stadi. Una locuzione entrata nel discorso calcistico del nostro tempo, e che è sempre più verificata nei numeri. I nuovi dati dell’Osservatorio Calcio Italiano, infatti, registrano un ulteriore calo nel numero di spettatori negli impianti di Serie A. Rispetto allo scorso anno, la media va giù del 2,7%. Nei primi tre mesi dell’anno, il numero di spettatori (21.622) è leggermente più bassa rispetto al dato equivalente riferito alla 18esima giornata (da 21.833 a 21.622, -0,9%). Questi e altri dati sono stati riportati da Calcio&Finanza.

Insomma, va sempre peggio. Anche i dati generici e generalizzati rispecchiano la crisi e la disaffezione dell’appassionato di calcio. Secondo il sondaggio Doxa sui bacini d’utenza, la percentuale di chi ha visto almeno una partita allo stadio è scesa dal 27,1% del 2014 al 25,6% del 2017.

In tutto questo, il Napoli rappresenta un’eccezione. Il San Paolo, infatti, è uno degli stadi più pieni in questa seconda parte di campionato. Per due volte, infatti, un match casalingo del Napoli ha portato al record di spettatori in una giornata di Serie A. Le partite in questioni sono state Napoli-Palermo (41.166) e Napoli-Genoa (42.437). Cifre completamente diverse rispetto a quelle di inizio stagione, influenzate anche da una policy più economica per quanto riguarda i prezzi dei bliglietti.

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