Moggi scrive su Libero che Buffon ha detto la verità e che la Gazzetta non si è inventata niente.
La polemica è abbondantemente terminata. La Juventus ha vinto con merito a Verona contro un Chievo che si è impegnato (perché lo sappiamo che la Juventus è la più forte, però la competizione è il sale dello sport), eppure sulle colonne di Libero Luciano Moggi avverte il bisogno di tornare su Scansopoli e Scansdoria. E lo fa nel modo che non ti aspetti, afferma che Buffon certamente le avrà dette quelle frasi e che Giampaolo non è stato il primo né sarà l’ultimo a schierare una formazione di riserve contro la Juventus. Ecco il pensiero di Moggi tratto dal quotidiano Libero.
Tanto per chiarire l’argomento che ha tenuto banco, invitiamo i tifosi bianconeri a sperare che la reprimenda di Buffon alla squadra dopo l’1-1 col Lione, pubblicata dalla Gazzetta, corrisponda a verità. Chi vi scrive, conoscendo bene Gigi, è straconvinto che sia tutto vero, perché il carattere del campione esce anche dopo una vittoria se non è convincente. Non c’era quindi bisogno di fare comunicati che negassero una più che possibile verità, meglio una conferma perché il vero capitano deve dare il suo contributo in campo e nello spogliatoio. E Gigi lo fa al meglio. Le parole incriminate, «in Italia gli avversari si scansano, in Europa no», sono facilmente comprensibili: in Italia la Juve fa paura per cui può capitare che un allenatore (Giampaolo della Samp) ritenga opportuno preservare alcuni titolari per l’avversario successivo (Inter). E non sarà il solo, da qui alla fine del torneo.
