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Repubblica: «Allo Juventus Stadium cantano Faccetta nera, è apologia del fascismo»

L’inviato di Repubblica: «C’è una macchia da cancellare con le telecamere, cacciare quel gruppo di ultrà che canta Faccetta nera».

Repubblica: «Allo Juventus Stadium cantano Faccetta nera, è apologia del fascismo»
Lo Juventus Stadium

Maurizio Crosetti è l’inviato di Repubblica per Juventus-Sassuolo. Il giornalista tesse l’elogio della prova bianconera, definisce Higuain “spaventoso”, lo paragona a una fossa delle Marianne, a differenza degli altri nota anche qualche defaillance sia pure in una cornice decisamente entusiasmante. E chiude l’articolo con una denuncia:

Adesso per gli higuainidi c’è la Champions, mercoledì sera contro il Siviglia, e c’è una macchia da cancellare con l’utilizzo di qualche telecamera: cioè quel gruppetto di ultrà che nel finale, a torso nudo, si sono messi a fare il saluto romano cantando prima l’inno di Mameli e poi Faccetta nera. Una pena, oltre che un reato penale: si chiama apologia di fascismo.

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