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Allegri show: «A Milano la Juve più brutta degli ultimi trent’anni, cambieremo modulo»

Il tecnico della Juventus: «Giocherà Rugani, Pjanic un falso problema, assurdi i fischi a Hernanes. Higuain non farà 50 partite»

Allegri show: «A Milano la Juve più brutta degli ultimi trent’anni, cambieremo modulo»

Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Cagliari: «Inter-Juve è stata una delle partite più brutte degli ultimi 30 anni, abbiamo sbagliato tutto tecnicamente. Però una partita non può cancellare il buon lavoro svolto in questi primi mesi di stagione».

Il cambio di modulo, il centrocampo, Pjanic: «Da qui al termine della stagione, varieremo per sfruttare il nostro potenziale offensivo. Pjaca sta lavorando bene, ma dovrà inserirsi come fatto da Dybala l’anno scorso e da Morata due anni fa. A centrocampo abbiamo Pjanic, Lemina, Asamoah, Hernanes e Khedira, il quale non giocava sette partite dal 94-95 credo. Hernanes è un calciatore che merita più rispetto, viene fischiato troppo speso in casa e questo non va bene: l’anno scorso tra Manchester e l’Inter qui allo Stadium è stato utile. Ho quattro centrocampisti per domani, perché Khedira sarà a riposo e quindi devo scegliere tre titolari tra quattro uomini».

L’attenzione mancata contro l’Inter e la reazione della squadra: «Quanto visto a Milano non dovrebbe succedere alla Juventus.  L’obiettivo di quest’anno è migliorare sul piano di gioco, arrivare a marzo per essere competitivi in tutte le competizioni, il campionato non si vince e non si perde oggi. Gli episodi sono andati a nostro sfavore, Siviglia e Inter comunque non erano le partite più importanti. Guardando la realtà delle cose, dovevamo avere 8 punti: le 2 vittorie con Sassuolo e Fiorentina, più due pareggi tra Lazio e Inter. Sono arrivate una vittoria e una sconfitta, abbiamo un punto in più rispetto a quanto meritassimo. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Domani, però, ci sarà qualcosa di diverso: una reazione di testa e di gioco».

Turnover e nuovi acquisti: «Rugani giocherà titolare, è il futuro della Juventus e anche quest’anno sarà fondamentale per noi. Le rotazioni? Nelle prime due partite avevano bisogno di lavorare perché praticamente tutti erano arrivati il 2 agosto, successivamente ad esempio Higuain ha giocato sia con Sassuolo che con Siviglia, le scelte di domenica erano dovute alla gestione di una stagione intera. E’ normale che nell’arco dell’anno ci saranno delle gerarchie, ma oggi è necessario equilibrio nella gestione fisica. Higuain e Mandzukic? Dybala e Higuain non giocheranno 50 partite, ci sarà spazio per tutti».

Le difficoltà nel gioco e la differenza rispetto a due anni fa: «Siamo una squadra diversa rispetto a due anni fa, rispetto pure all’anno scorso. Siamo alla quarta giornata, c’è tempo e spazio per migliorare la qualità del gioco e con sei giocatori nuovi è impossibile trovare la conoscenza della squadra in soli 20 giorni. Vincere 1-0 o 9-3? Questo passaggio è importante perché si va a stravolgere la tradizione di una squadra. L’obiettivo è migliorare la qualità del gioco come è stato cambiato il primo anno che sono arrivato alla Juve. Sappiamo che per cercare di vincere la Champions bisogna fare sicuramente più gol, bisogna fare molti gol per passare i turni in Champions e bisogna lavorare e migliorare per quell’obiettivo. Nonostante tutto abbiamo 9 punti, pensavo di farne 5-6 per questo siamo sopra la media».

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