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«Il Napoli ci piace». Parola di So Foot, lo stesso giornale che ha messo 3,5 a Cavani per Monaco-Psg

Il club partenopeo protagonista secondo il giornale francese, che dedica ampio spazio a Mertens e Milik (e boccia fragorosamente Il Matador).

«Il Napoli ci piace». Parola di So Foot, lo stesso giornale che ha messo 3,5 a Cavani per Monaco-Psg

La seconda giornata di Serie A è stata tutta del Napoli. Almeno secondo So Foot, giornale francese che nella sua versione online racconta la giornata di campionato, e non solo, dando ampio spazio alla vittoria azzurra contro il Milan. In questo modo qui: «Il Napoli va in vantaggio di due gol contro il Milan grazie ad una doppietta di Milik, che alla seconda partita nel campionato italiano segna i suoi primi gol. Ma poi, gli uomini di Sarri incassano due gol in cinque minuti, segnati da Niang e Suso. E tornano al punto di partenza. Fino a quando Callejón fa esplodre il San Paolo al 74esimo e poi Romagnoli non manda la palla nella propria porta alla fine del secondo tempo (4-2). Il Napoli è partito benissimo, poi si è fatto recuperare e ha vinto la partita. Ha regalato tantissime emozioni, sabato sera. E non è una novità per i tifosi partenopei».

C’è considerazione, per la squadra azzurra. Per le sue virtù, ma anche per i suoi vizi. Nello stesso pezzo, infatti, vengono presentati l’uomo e il fatto della settimana calcistica. Ovvero, Dries Mertens e l’attesa dei tifosi azzurri per Cavani all’esterno dell’Hotel Vesuvio. Il belga è «prevedibile ma spesso inarrestabile col suo trucco di magia: il tiro a rientrare dopo un dribbline dalla sinistra». La veglia dei supporter azzurri sul lungomare, invece, viene definita come «una follia smentita dal presidente De Laurentiis con un comunicato». «Per questo – aggiunge So Foot -, il Napoli ci piace».

Altro spazio per il club azzurro nel pezzo in cui di parla della partita (e basta) e di Arkadiusz Milik: c’è una cronaca veloce di tutti gli avvenimenti del match di sabato sera, c’è il sottotitolo che è tutto per il centravanti polacco, autore di una doppietta («Cosa di meglio che segnare per la prima nel tuo nuovo stadio? Segnare due gol e dare i tre punti alla tua nuova squadra. E questo è ciò che Milik, aiutato da un grande Mertens e Callejón, è riuscito a fare»). Insomma, c’è un bel racconto su una bella squadra che vince e diverte. E sul suo attaccante, che segna e convince.

Lo stesso giornale, invece, spiega che Cavani segna ma continua a non convincere. Tanto da meritarsi 3,5 in pagella dopo Monaco-Psg e un giudizio davvero severo. Oltre che crudelmente ironico. Questo: «Se i mandanti avessero assoldato Cavani per sparare a JFK, l’uruguagio avrebbe colpito il primo venditore situato a 30 metri di distanza. Poi il conducente della vettura che, nel convoglio, seguiva quella del presidente. Prima di uccidere un passante a caso tra folla. E dopo un altro caricatore, avrebbe finalmente colpito Kennedy, ma forse non bene da finirlo». Che cattivi, questi francesi (ma non con il Napoli).

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