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Il Napoli in Champions: gli ottavi bastano per trattenere Higuain

Un’analisi di Calcio&Finanza sui tre club italiani impegnati in Champions calcola gli introiti in base al cammino eventuale

Il Napoli in Champions: gli ottavi bastano per trattenere Higuain

Una simulazione per capire quali saranno gli introiti del Napoli per la prossima Champions League. Calcio&Finanza, sito specializzato nell’analisi finanziaria applicata al mondo del pallone, ha individuato cifre e possibilità degli azzurri (ma anche degli altri due club italiani impegnati nel torneo, Juventus e Roma) in relazione a un possibile cammino nella competizione. I calcoli sono stati effettuati considerando i ricavi da stadio (della sola Champions), quelli legati ai diritti tv Uefa e i possibili ricavi variabili, ovvero i premi per vittoria (1,5 milioni per match portato a casa, 500mila euro per il pareggio) e la quota del market pool. Quest’ultimo parametro è stato considerato dando la Roma alla fase a gironi e quindi vincente nei preliminari agostani, e va da un minimo di 18,3 milioni (tutte e tre le squadre giocano le stesse partite) ad un massimo di 28 milioni (nel caso in cui due squadre uscissero ai gironi e la terza arrivasse in finale).

Per il Napoli, la situazione è positiva: se l’anno scorso l’Europa League aveva portato al Napoli una cifra intorno ai 15-20 milioni di euro, la partecipazione alla prossima Champions potrà far incassare una cifra vicina ai 36,7 milioni di euro prima dell’inizio della stagione. Che possono salire fino a 45,3 in caso di qualificazione agli ottavi e a 54,4 in caso di approdo ai quarti. Ma siamo già troppo avanti, rimaniamo coi piedi per terra. La considerazione degli analisti di C&F va però oltre il semplice passaggio per la massima competizione europea e si allarga al mercato. Anzi, all’operazione che più di ogni altra caratterizza la narrazione estiva riferita alla squadra azzurra: ovviamente, quella che coinvolge Gonzalo Higuain. Leggiamo: «La vera sfida sarà trattenere Higuain, cui però, in caso di previsione di approdo agli ottavi di finale, potrà essere fatto tranquillamente firmare il contratto che richiede, avendo le risorse a disposizione per “mantenerlo”. Sempre che il presidente non decida di stupire con ingenti investimenti per Witsel o Andrè Gomes».

In qualche modo, anche i passaggi scritti sulla situazione juventina riguardano l’attaccante argentino, da qualche giorno al centro dei rumors che lo vorrebbero come primo obiettivo bianconero per l’attacco. Dal punto di vista del bilancio, però, l’operazione è quanto mai complicata se non sconsigliata. Lo spiega così Calcio&Finanza, che non ne parla apertamente ma considera altri investimenti di mercato subordinati ad altre grandi cessioni: «Considerando che l’investimento per Pjanic si attesta attorno ai 15,4 milioni di Euro all’anno, significa che per effettuare un altro investimento simile in sostenibilità (e con le ipotesi sopra citate) la squadra di mister Allegri dovrà raggiungere almeno le semifinali. Questo non significa che se non partono Bonucci e Pogba la società non si muoverà sul mercato, ma che non raggiungere gli obiettivi con costi incrementali potrebbe essere altamente dannoso per il bilancio». C’è da stare tranquilli, almeno per ora. O fino a quando vedremo Pogba e Bonucci ancora in bianconero.

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