Aurelio De Laurentiis, presente a un evento mondano, ha rilasciato un’intervista a Mediaset Premium. La stagione e il mercato del Napoli:
«È difficile pensare di migliorare questa squadra. Se avessimo avuto più tempo in estate per preparare le partite di campionati, probabilmente non avremmo sbagliato l’approccio nelle tre gare e avremmo accumulato qualche punto in più, fondamentale per non arrivare ai nove punti che ci hanno separato dallo scudetto. Anche per questo è complicato aumentare il valore di questo organico. Faremo degli innesti, perchè con Champions e campionato servono una ventina di giocatori su cui puntare in maniera convinta. Il nostro allenatore si deve abituare a più competizioni, quest’anno vogliamo onorare Champions League e Coppa Italia».
Su Maurizio Sarri:
«Sono convinto che il nostro tecnico ci farà divertire e ne combinerà ancora più belle di quest’anno. L’ho accolto nella mia famiglia calcistica già dopo il primo incontro, in barca, l’anno scorso. Fuori dal campo è molto concentrato e scaramantico, vuole essere così e lo rispetto. Ma ciò non toglie che sia difficile trascinarlo dietro uno spettacolo o una conversazione. Ci ho messo un po’ di tempo per comprenderlo, ma l’importante è che sia bravo sul campo».
I calciatori del Napoli in giro per le varie nazionali e il futuro dell’Italia:
«Insigne farà benissimo all’Europeo, anche se il 3-5-2 è un modulo più adatto all’Europa che al calcio internazionale. A me piacerebbe che l’Italia trovasse uno stimolo di gioco un po’ più brillante, perchè in fondo ci si deve divertire con il calcio. Il prossimo allenatore che guiderà la nazionale è un altro che fa il 3-5-2, e questo non è un bene perchè non permette a tutti i calciatori italiani di esprimere le loro caratteristiche. La federazione dovrebbe comandare di utilizzare più moduli per valorizzare i nostri talenti, ma Tavecchio pensa solo alle prossime elezioni. Deve essere più democratico e moderno, non deve fare il fesso. In Serie A ci deve essere libertà assoluta, il Napoli è sempre stato portatore di calcio internazionale».