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Sarri: «Assurda una sosta di 17 giorni. Del mercato non parlo. Hamsik è diventato un centrocampista vero. Benitez a Madrid ha pagato colpe non sue»

Sarri: «Assurda una sosta di 17 giorni. Del mercato non parlo. Hamsik è diventato un centrocampista vero. Benitez a Madrid ha pagato colpe non sue»

La conferenza stampa di Sarri alla vigilia di Napoli-Torino.

Domani vedremo come siamo rientrati. L’anomalia è il regolamento, sosta di 17 giorno, 7 di riposo più uno e mezzo di viaggio. Si dovrebbe sempre giocare secondo me, bisognerebbe togliere questi sette giorni di riposo. Non c’è nessuno sport in cui accade di fermarsi sette giorni nel bel mezzo della stagione. È sbagliato il calendario. La condizione è da valutare. Dal punto di vista mentale mi sembrano tornati su buoni livelli. Sono fiducioso.

L’equilibrio nelle ultime 7-8 partite non c’è stato perché la Juve sta marciando come nessun altro. Il mercato? Faccio l’allenatore e dico che l’equilibrio va rotto lavorando di più e meglio.

Mi dispiace per Benitez, si è trovato a gestire una situazione estremamente complicata, ha pagato colpe non sue. Sarà il tempo a valutare Zidane.

Con Giuntoli parlo sempre, ma non ho mai fatto un nome, state scrivendo cose non vere. Ho sempre parlato solo di caratteristiche di cui però non voglio parlare.

La squadra deve trovare consapevolezza dalle prestazioni non dal titolo di campione d’inverno né da una classifica che oggi non deve condizionarci né in positivo né in negativo.

Il Torino negli ultimi anni si è dimostrato una buona squadra, estremamente competitiva con quest’allenatore. L’anno scorso ha pagato una stagione lunga. Può creare problemi a noi e non solo a noi. Fanno molto possesso palla, in fase difensiva si chiude bene. Non vorrei incappare nella solita partita post-sosta in cui per alzare i ritmi occorrono sessanta minuti. 

Valdifiori. Dal punto di vista tattico non cambia niente, Valdifiori ha qualche verticalizzazione in più e Jorginho ha qualcosa in più dal punto di vista fisico. Ha giocato 11 partite da titolare contro le 14 di Jorginho, quindi stanno giocando entrambi.

9,40 è la media della capacità di trasformazione delle palle gol, il Napoli è a 11.

Giocare con due punte centrali e con gli esterni dalle nostre caratteristiche potrebbe portarci a scossoni difensivi che questa squadra ha avuto già in passato. Magari si può fare solo per brevi periodi delle partite.

Il Napoli ha vinto 17 delle ultime 21 partite, quindi ci manca poco. C’è poco da migliorare, vincere 17 partite su 21 mi sembra un risultato che in Europa hanno un paio di squadre non di più. Poi è chiaro che si prova sempre a migliorare, quindi vorrei far segnare di più Hamsik che però è diventato un centrocampista vero come non è mai stato nella sua carriera, sta facendo grandissime partite.

Nel 2016 mi auguro di continuare a divertirmi e fare il mio lavoro che è una bella botta di culo. Al Napoli auguro di tirar fuori il 101% delle nostre possibilità. 

Sono scaramantico, non così come sono definito. Il futuro di Benitez non mi è sembrato uno schifo: andare al Real Madrid. È stato esonerato con una quadriennale ben retribuito (ride) ma è chiaro che a chi piace lavorare preferisce farlo e non restare a casa seppure ben retribuito. La società ha delle opzioni in mano e quindi dipende dal Napoli.

Albiol ha vinto più duelli in area di rigore (64). Doveva ritrovare le certezze, ha un passato importante, sta facendo bene. È quello che prima degli altri ha capito cosa stavo chiedendo ai difensori. È meno appariscente ma è quello che guida la fase difensiva. Avere le direttive chiare gli ha fatto acquisire più sicurezza. Sto vedendo in grande crescita anche Ciriches

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