Vittoria del Napoli (la settima in trasferta), la Fiorentina è più lontana

Meno facile del previsto. Arrembante il Sassuolo all’inizio (3-4-3) e con più gamba nel finale, ma successo netto del Napoli con Dzemaili che apre il match nel primo tempo ripetendosi come all’andata (quinto centro dello svizzero) e Insigne che fissa il 2-0 nella ripresa, seconda rete di Lorenzhino in campionato. Settima vittoria in trasferta, terzo […]

Meno facile del previsto. Arrembante il Sassuolo all’inizio (3-4-3) e con più gamba nel finale, ma successo netto del Napoli con Dzemaili che apre il match nel primo tempo ripetendosi come all’andata (quinto centro dello svizzero) e Insigne che fissa il 2-0 nella ripresa, seconda rete di Lorenzhino in campionato. Settima vittoria in trasferta, terzo posto saldissimo (Fiorentina a -6), più vicina la Roma. La vittoria sarebbe potuta essere più robusta considerando tre salvataggi di Pegolo su Higuain (31’), Pandev (72’) e Mertens (90’) e la traversa di Dzemaili (89’).
Cori, striscioni e applausi (5mila napoletani sugli spalti del campo arato di Reggio Emilia) per Paolo Cannavaro, ex per la prima volta (un tiro debole parato da Rafael, un brutto fallo su Higuain, fermo sul gol di Insigne). Malesani rinuncia al 3-5-2 per giocarsi la partita e sfodera in avanti Floro Flores al centro con Berardi a destra e Sansone a sinistra. L’audacia degli emiliani duro poco più di cinque minuti. Il Napoli fa la partita e chiude l’avversario nella sua metà campo.
C’è un Maggio strepitoso sulla sua fascia dove franano Sansone e Longhi. Difesa alta per tenere la squadra corta. Behrami e Dzemaili (squalificati Inler e Jorginho) padroni del centrocampo. Ghoulam più che positivo a sinistra (strenua lotta con Berardi) e decisivo nel recuperare palla a fondo campo nell’azione del primo gol. Mertens copre molto (non c’è Callejon squalificato). Vola Insigne sulla fascia mancina. Hamsik cuce il gioco (suoi gli assist per i due gol) e si presenta al tiro ma senza fortuna. Higuain lavora per la squadra e solo Pegolo gli nega il gol. Rafael in porta, Reina in panchina. Partita concreta di tutti gli azzurri col calo fisico negli ultimi 20 minuti (giovedì la trasferta in Galles contro lo Swansea per l’Europa League).
Il secondo attacco del campionato contro la peggiore difesa, non poteva che finire col successo del Napoli. E nel finale un Pandev furioso (70’ fuori Higuain dolorante alla schiena per il colpo ricevuto da Cannavaro) ha sfiorato il gol, ha fatto scintille e data una palla-gol a Insigne, sostenendo l’attacco mentre la squadra calava per stanchezza (Dzemaili stremato, Radosevic doveva sostituire Behrami, rifiatava anche Hamsik e s’è rivisto Henrique appostatosi davanti alla difesa sugli ultimi assalti del Sassuolo).
Era Hamsik a mirare subito il bersaglio (tre conclusioni fuori), poi la prodezza di Pegolo su Higuain, quindi Insigne e ancora Higuian al tiro finché il Sassuolo si arrendeva. Gran palla recuperata a fondo campo da Ghoulam e sul suo cross Hamsik toccava all’indietro per Dzemaili che, sulla linea del limite, di controbalzo infilava in rete (37’). Match praticamente a senso unico. Il raddoppio nella ripresa chiudeva il match. Azione viziata da un fallo di Behrami su Berardi non sanzionato dall’arbitro, Albiol era svelto ad allungare per Hamsik che invitava Insigne al gol: tiro a giro da sinistra e palla sul palo lontano, la sua specialità (56’).
Calando il Napoli, il Sassuolo tentava di raddrizzare la partita osando il tutto per tutto (quattro punte in campo: Berardi, Floccari, Zaza e Sansone). Un paio di brividi per la difesa azzurra: una conclusione a fil di palo di Zaza (69’), la conclusione di Sansone sventata da Rafael (75’).
Mimmo Carratelli

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Behrami (85’ Radosevic), Dzemaili; Mertens, Hamsik (79’ Henrique), Insigne; Higuain (70’ Pandev).
SASSUOLO (3-4-3): Pegolo; Antei, Cannavaro, Ariaudo (81’ Floccari); Gazzola, Marrone (66’ Chibsah), Brighi, Longhi; Berardi, Floro Flores (61’ Zaza), Sansone.
ARBITRO: Calvarese (Teramo).
RETI: 37’ Dzemaili, 56’ Insigne.

SERIE A – 24^ GIORNATA.
Milan-Bologna 1-0, Fiorentina-Inter 1-2, Catania-Lazio 3-1, Juventus-Chievo 3-1, Cagliari-Livorno 1-2, Sassuolo-Napoli 0-2, Atalanta-Parma 0-4, Genoa-Udinese 3-3, Roma-Sampdoria (20,45). Lunedì 17: Verona-Torino (20,45).
CLASSIFICA: Juventus 63; Roma 51; Napoli 50; Fiorentina 44; Inter 39; Parma 37; Verona 36; Torino 33; Lazio e Milan 32; Genoa 31; Sampdoria 28; Atalanta e Udinese 27; Cagliari 24; Bologna 21; Livorno 20; Catania 19; Chievo 18; Sassuolo 17.
Due partite in meno: Roma. Una partita in meno: Parma, Sampdoria, Verona, Torino.
PROSSIMO TURNO. Sabato 22: Bologna-Roma (20,45): Domenica 23: Livorno-Verona (12,30), Udinese-Atalanta, Inter-Cagliari, Chievo-Catania, Sampdoria-Milan, Juventus-Torino (18,30), Lazio-Sassuolo (20,45). Lunedì 24: Parma-Fiorentina (ore 19), Napoli-Genoa (21).

EUROPA LEAGUE.
Sedicesimi di finale.
Andata, giovedì 20: Juventus-Trabzonspor (ore 19), Esbjer-Fiorentina (19), Swansea-Napoli (21,05), Lazio-Ludogorec (21,05).
Ritorno, giovedì 27: Napoli-Swansea (ore 19), Ludogorec-Lazio (19), Trabzonspor-Juventus (21,05), Fiorentina-Esbjerg (21,05).

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]