Sin prisa, sin pausa pero sin scherzi. A Reggio Emilia per battere il Sassuolo, che non succedano papere come all’andata (1-1), i primi punti sprecati al San Paolo. C’era Paolo Cannavaro in azzurro nella difesa con Mesto, Fernandez e Armero. Dove sta Zaza bellezza mia e fu l’attuale compagno di squadra di Paolo nel Sassuolo a fregarlo per il gol del pareggio degli emiliani. Adesso, come si suol dire, leviamoci i sassuolini dalle scarpe.
Mancano gli squalificati Callejon, Inler e Jorginho. Sostituzioni “matematiche” con Insigne, Behrami e Dzemaili. Si comincia con gli altri titolari anziché inserirli nella ripresa (giovedì si va a Swansea per l’Europa League). Tutto più confortante. Poi qualcuno dei big potrà riposare nel secondo tempo. Prevedibile, quindi, che si cominci anche con Hamsik. Sollecitato Higuain ad andare subito a segno per risparmiarsi tutti i 90 minuti.
Il Sassuolo con la peggior difesa del campionato non vede la luce da quattro gare, quattro sconfitte consecutive, due con Malesani subentrato a Di Francesco, una vittoria nelle ultime nove partite. Serie nera. 14 sconfitte totali, tante quanto le vittorie del Napoli. Punterà a difendersi come ha fatto con l’Inter, però perdendo (0-1). Questo si prevede. Barricate degli emiliani e contropiede. Ma non sembrano proprio solidi davanti alla loro porta (Pegolo però è un pipistrello volante).
Azzurri in ascesa mentre sembra in calo la Roma che ha i nervi scossi, un po’ di giocatori stanchi e Garcia in difficoltà a tenere la chiesa al centro del villaggio. Secondo posto possibile a patto che si cominci facendo il pieno a Reggio Emilia. Roma-Sampdoria ha un più alto quoziente di difficoltà per i giallorossi.
Profondamente ritoccato il Sassuolo penultimo (mezza squadra nuova) nel disperato tentativo di salvezza. Nuova la difesa ad esclusione del portiere Pegolo con Paolo Cannavaro nuovo direttore d’orchestra del reparto arretrato. Ci sarà anche Floro Flores fra gli “ex. Ai box Simone Zaza, talento a intermittenza della Basilicata.
La squadra emiliana ci metterà il cuore, il coraggio, l’impegno e il tifo dei suoi. Ma veramente vogliamo girare attorno a questa partita inventandoci per il Napoli ostacoli misteriosi? Veramente vogliamo ripetere che non ci sono partite facili in Italia? E aggiungere magari che il Napoli soffre contro le “piccole”? Il “piccolo Sassuolo”, che fece una impresa anche sul campo della Roma (1-1) tre mesi fa, pretende e deve avere tutto il rispetto possibile. Ma, insomma, se il Napoli fa il Napoli di che cosa vogliamo parlare?
A Firenze, l’Inter batte la Fiorentina 2-1 nell’anticipo del sabato (34’ Palacio, 46’ Cuadrado, 65’ Icardi), un “regalo” di Mazzarri al suo ex Napoli che può aumentare il vantaggio sui viola per il terzo posto.
Ma, attenzione. Anche due settimane fa, il Napoli andò a giocare a Bergamo di domenica e, al sabato, la Fiorentina aveva perduto a Cagliari. Gli azzurri, battuti, non sfruttarono l’opportunità di allontanarsi di sei punti dalla squadra toscana per rinsaldare il terzo posto.
L’opportunità si ripete. E allora tocca scappare per seminare i viola e pressare sulla Roma.
Mimmo Carratelli
SERIE A – 24^ GIORNATA.
Milan-Bologna 1-0, Fiorentina-Inter 1-2. Domenica 16: Catania-Lazio, Juventus-Chievo, Cagliari-Livorno, Sassuolo-Napoli, Atalanta-Parma, Genoa-Udinese, Roma-Sampdoria (20,45). Lunedì 17: Verona-Torino (20,45).
EUROPA LEAGUE.
Sedicesimi di finale.
Andata, giovedì 20: Juventus-Trabzonspor (ore 19), Esbjer-Fiorentina (19), Swansea-Napoli (21,05), Lazio-Ludogorec (21,05).
Ritorno, giovedì 27: Napoli-Swansea (ore 19), Ludogorec-Lazio (19), Trabzonspor-Juventus (21,05), Fiorentina-Esbjerg (21,05).