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Le prime 22 partite di tutti gli allenatori del Napoli: chi ha fatto più punti?

Dicono che Rafa sia un integralista e che non sia adatto al campionato italiano. Lo ripetono nei loro salotti tv e nelle loro radio, compilando schede e tabelle. Il Napolista ve ne offre una che leggerete solo qui, nessuno la tirerà fuori, vedrete: correrebbero il rischio di svelare che hanno torto.
Prendiamo le prime 22 partite di Benitez, allenatore a inizio ciclo, e confrontiamole con tutte le altre situazioni simili: cioè con tutte le prime 22 partite di tutti gli altri allenatori nella storia del Napoli al loro primo anno in serie A. Ovviamente, abbiamo attribuito 3 punti per ogni vittoria anche quando in realtà se ne davano due, in modo che le classifiche fossero omogenee.
Ebbene, con i suoi 44 punti, il primo anno napoletano di Benitez è superiore a tutti gli altri, eccetto uno: quello che Albertino Bigon avrebbe chiuso con lo scudetto nel 1989/90. Nelle sue prime 22 partite, al suo primo anno di Napoli, Bigon aveva 47 punti (o meglio avrebbe avuto, con i tre punti a vittoria). Non vi devo ricordare certo io chi avesse la maglia numero 10 in quel Napoli. Questo il dettaglio:
1) Bigon (’89/90) 47 punti
2) Benitez (2013/14) 44 punti
3) Pesaola (’65/66) 40 punti
4) Vinicio (’73/74) e Marchesi (’80/81) 39 punti
6) Ranieri (’91/92) 38 punti
7) Mazzarri (2009/10) 35 punti
8) Bianchi (’85/86) 34 punti
9) Boskov (’94/95) 33 punti
10) Lippi (’93/94) 32 punti
11) Simoni (’96/97) 30 punti
12) Di Marzio (’79/80) 28 punti
13) Reja (2007/08) 27 punti
14) Mondonico (2000/01) 26 punti
15) Santin (’83/84) 19 punti
Prima degli anni ’60 ci sono da segnalare solo due prestazioni di rilievo: i 30 punti di Garbutt del ’29/30 e i 33 di Monzaglio del ’50/51.
Volendo applicare i criteri cari agli opinionisti dei salotti tv napoletani, si dedurrebbe che con l’eccezione di Bigon, il Napoli nella sua storia ha sempre avuto allenatori non adatti al calcio italiano.
Il Ciuccio

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