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Sul cambio del modulo Benitez cita la favola di Esopo sull’asino

Conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia di Napoli-Arsenal. Tre, soprattutto, le cose da sottolineare. Ha detto che ieri ha parlato con De Laurentiis senza però rivelare di cosa hanno parlato. Ha dichiarato che per l’Arsenal «faremo il ritiro pre gara alle 20:45 solo perchè il giorno dopo abbiamo l’allenamento alla mattina. La squadra si allena bene, è giusto che si sappia». E poi ha detto la sua sulle critiche al modulo. Ecco il video:

«Come mai non cambio modulo? Un papà cammina con l’asino e il figlio. Un giornalista li vede e si chiede come mai nessuno dei due sia seduto sull’asino. Allora il papà fa sedere il bambino sull’asino. Passa un altro giornalista e si chiede come mai c’è il figlio seduto sull’asino, allora fanno a cambio. Un altro giornalista passa e avanza dei dubbi. Si cambia, ma il risultato è lo stesso. Ognuno dice la sua.»

Benitez cita una favola di Esopo, “Il contadino, il figlio e l’asino”

Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall’asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: “Ecco,” dicevano “un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto”. Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: “Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito”. Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull’asino. Così sono portati entrambi dall’unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l’indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l’asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: “Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi”. Allora il padre disse: “Vedi figlio: nulla è approvato da tutti; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci”.

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