Mertens frantuma il Torino, doppietta di Higuain su rigore

Un rigore che c’è (contatto di Bellomo con Mertens, ma se ne discute) e un rigore discutibile (gomito di Glik attaccato al corpo, decide il giudice di linea Mazzoleni) e Higuain non perdona dal dischetto: prima un tiro violento sotto la traversa, poi l’esecuzione a spiazzare il portiere. Così il Napoli batte il Torino nel […]

Un rigore che c’è (contatto di Bellomo con Mertens, ma se ne discute) e un rigore discutibile (gomito di Glik attaccato al corpo, decide il giudice di linea Mazzoleni) e Higuain non perdona dal dischetto: prima un tiro violento sotto la traversa, poi l’esecuzione a spiazzare il portiere. Così il Napoli batte il Torino nel primo tempo (2-0). Nella ripresa, Padelli salva in tre occasioni, in altre due opportunità favorevoli il Napoli conclude fuori e Reina sventa due gran tiri di Meggiorini. Da diciassette anni il Torino usciva incolume dal San Paolo.
La partitissima di Mertens ha inciso profondamente con nove azioni da applausi a cominciare dal sombrero con cui salta Masiello al limite dell’area e poi va al contatto con Bellomo guadagnando il rigore dell’1-0. Benitez fa ruotare tutti. Confermati Maggio e Armero sugli esterni della difesa. Fernandez e Albiol impeccabili al centro. Riposo per Behrami, in campo Dzemaili più in copertura che avanti secondo il suo ruolo naturale di mezzala. Inler ben presente nella fase passiva e in quella attiva. Ci sono dall’inizio Higuain e Hamsik. A sinistra Insigne. Poi ci sarà spazio per Callejon (67’ per Higuain) provato per una diecina di minuti da prima punta (un pallino di Benitez), per Pandev (75’ per Mertens applauditissimo) e per Zapata (80’ per Hamsik). Benitez vuole tutta la “rosa” sulla corda, gli impegni sono tanti.
Per venti minuti c’è solo il Napoli in campo. Il Torino arretra, il palleggio di prima degli azzurri lo fa girare a vuoto. Hamsik gioca più in copertura, Inler è attivissimo, Higuain corre e pressa. Il Torino si affaccerà in avanti solo al 40’ con la punizione di Cerci sventata da Reina sotto la traversa e sfiorerà il gol con una acrobazia di Glik su corner (43’), conclusione alta.
Nei primi venti minuti il Napoli gioca con grande intensità. Mertens subito alla ribalta. Pressa gli avversari sulla sua fascia, corre, recupera, schizza in avanti palla al piede, nessuno lo ferma. E’ un Napoli sicuro che passa e ripassa la palla in attesa di colpire. E’ una gran mattinata di sole, 50mila sugli spalti, temperatura estiva. Nel Torino, Cerci poco cercato è un’ombra. Barreto non fa male. I centrali azzurri non concedono nulla nei contrasti e giocano di anticipo. Armero difende bene, ma quando va avanti sbaglia i cross. Si dà da fare Insigne che cerca il gol in più occasioni.
Al quarto d’ora, il Napoli è meritatamente in vantaggio con la prodezza di Mertens e il contatto con Bellomo che viene punito col rigore realizzato da Higuain (14’). Il bis alla mezz’ora: sul corner, il tiro di Fernandez colpisce il gomito di Glik. E’ ancora rigore e Ventura si infuria a ragione. Higuain raddoppia (31’) e sono cinque i gol in campionato. Un lancio prodigioso di Dzemaili pesca Insigne in libertà a sinistra. Padelli deve uscire dall’area, ma perde la palla. Insigne tira a porta vuota, ma D’Ambrosio devia in angolo (37’).
Il Napoli piace per palleggio e cambi di campo. Fa correre la palla. Preme maggiormente sulla destra con Mertens e Maggio. Il Torino cerca di avanzare sul lato opposto con D’Ambrosio: quando non c’è Insigne a fermarlo, ci pensa Inler con coperture puntuali. Reina sventa la punizione insidiosa di Cerci (40’). Il Torino fa più possesso-palla, ma sterile.
Ventura tenta di scuotere i granata nella ripresa con Meggiorini per Cerci e l’albanese Basha per Gazzi. Ma è ancora il Napoli pericoloso in attacco. Hamsik sfiora il palo (49’), Maggio viene sbilanciato nell’area torinese (55’) ma coi rigori il discorso è chiuso, un gran tiro di Hamsik è deviato in corner da un difensore (56’). Insigne va a destra e Mertens a sinistra. Lorenzinho vuole il gol a tutti i costi dopo l’occasione del 37’. Salta due avversari in area, ma lo tradisce il rimpallo (60’). Il Napoli si abbassa, soddisfatto del risultato, concedendo poco al Torino. Dribbling e contro-dribbling di Higuain in area, palla persa (61’). Insigne insiste alla ricerca del gol, ma conclude alto (67’). C’è poco Torino e il Napoli è in perfetto controllo.
Benitez dà respiro a Higuain proponendo Callejon prima punta al suo posto. Hamsik è onnipresente a centrocampo. Recupera, corre, imposta. Sono spettacolari alcuni uno-due degli azzurri in attacco. Anche Mertens vuole il gol, ma Padelli salva in angolo (69’), poi esce per Pandev. Il macedone gioca di punta con Callejon a destra e Insigne a sinistra. Il Torino è più vivace con Meggiorini che va al tiro rabbioso due volte (78’ e 89’) trovando Reina magnifico nelle risposte: gran volo sul primo tiro, portentosa respinta a pugni sul secondo.
Il Torino non si avvicina mai al recupero del match. Benitez rispolvera Zapata per Hamsik negli ultimi dieci minuti. Il colombiano fa la prima punta, sugli esterni Callejon e Insingne, Pandev di rincalzo. Basha va fuori (87’), rosso diretto, affondando Pandev da ultimo uomo. E Pandev sfiora il gol nel recupero dopo avere saltato due avversari, Padelli salva in angolo.
Vittoria azzurra chiarissima nonostante le discussioni sui due rigori decisivi. Dopo lo stop di Roma, il Napoli si rialza e sta alle calcagna della Roma.
Mimmo Carratelli

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Dzemaili, Inler; Mertens (75’ Pandev), Hamsik (80’ Zapata), Insigne; Higuain (67’ Callejon).
TORINO (3-5-2): Padelli; Darmian, Glik, Moretti; D’Ambrosio (62’ Maksimovic), Gazzi (46’ Basha espulso all’87’), Vives, Bellomo, Pasquale; Cerci (46’ Meggiorini), Barreto.
ARBITRO: De Marco (Chiavari)
RETI: 14’ Higuain rigore, 31’ Higuain rigore.

SERIE A – 9^ GIORNATA.
Sampdoria-Atalanta 1-0, Inter-Verona 4-2, Napoli-Torino 2-0, Bologna-Livorno 1-0, Catania-Sassuolo 0-0, Chievo-Fiorentina 1-2, Juventus-Genoa 2-0, Parma-Milan 3-2, Udinese-Roma 0-1, Lazio-Cagliari.

CLASSIFICA: Roma 24; Napoli 22; Juventus 19; Inter 18; Verona 16; Fiorentina 15; Atalanta 12; Milan e Lazio 11; Torino, Udinese e Cagliari 10; Parma e Sampdoria 9; Livorno e Genoa 8; Catania e Sassuolo 5; Chievo 4; Bologna 3.
Samp, Atalanta, Inter, Verona, Torino, Napoli una partita in più.
PROSSIMO TURNO. Martedì 29: Atalanta-Inter. Mercoledì 30 (20,45): Cagliari-Bologna, Fiorentina-Napoli, Genoa-Parma, Verona-Sampdoria, Juventus-Catania, Livorno-Torino, Milan-Lazio, Sassuolo-Udinese. Giovedì 31: Roma-Chievo.

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]