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De Laurentiis non parla più coi giornalisti, cinguetta

Senza partite, la fantasia vola. L’ingaggio di Benitez, allenatore di rilevanza internazionale, apre prospettive incredibili nel Napoli. Siamo vicini al salto di qualità. Si rincorrono voci e sogni. E’ il calciomercato già in atto, il gioco del dai e vai, dei vai e vieni. De Laurentiis gira il remake del film “Indovina chi viene a cena a Castelvolturno”. Chi verrà dopo Benitez? Ecco il valzer delle voci.
TWEET – Secondo i metereologi avremo un anno senza estate, ma che ce frega, ne avremo due con Rafa Benitez. Lo ha annunciato De Laurentiis col tweet delle 21,07 di lunedì 27 maggio, preceduto dal tweet delle ore venti: “Il momento sta per arrivare, ne vedremo delle belle”. Il presidente non parla più con i giornalisti. Fa le sue dichiarazioni in 140 caratteri (che brutto carattere) direttamente ai tifosi. Sul suo twitter cinguetta direttamente col popolo. Gigliola Cinguetta. Così parte il calciomercato 2013 del Napoli. Tweet again.
TORRES – Offerta del Chelsea per avere Cavani: trenta milioni di euro più Torres, il calciatore ideale per il presidente torrese De Laurentiis. Torres Annunziata.
OROSCOPO – Rafa Benitez nasce il 16 aprile 1960 sotto il segno dell’Ariete, presenti Sole, Mercurio e Venere. Mercurio riceve aspetti negativi dalla Luna e da Giove. E’ la difesa a tre che Benitez esclude. Il Sole, invece, riceve aspetti positivi da Luna, Giove, Urano e Plutone. Ecco la difesa a quattro.
MAZZARRI – Nato sotto il segno della Bilancia (1 ottobre 1961). Il cambiamento era previsto dal Sole stravolto dalla quadratura di Plutone (Cambiasso, Zanetti, Milito, Palacio) e da qualche tiro mancino di Giove (Cassano?). Fortuna altalenante nell’immediato.
CAVANI – Resterà il Matador innamorato? E’ il grande punto interrogativo del Napoli. Il fidanzato di Maria Rosaria Ventrone, un nome una garanzia (Giampiero Ventrone è stato il preparatore atletico della Juventus muscolare di Marcello Lippi), è in Uruguay. A Montevideo l’ha raggiunto la studentessa mora di San Marco Evangelista (vedi Napoli e poi mora). Si attendono notizie.
FORMAZIONE – Nell’immediato viene stilata la prossima formazione del Napoli (4-2-3-1): De Sanctis; Benatia, Skrtel, Cannavaro, Britos; Behrami, Guarin; Ramires, Hamsik, Armero; Cavani. Più una serie di rincalzi di valore. Una “rosa” di prim’ordine. Roy Batty, il replicante di Blade Runner, informato delle novità nel Napoli tra passato e futuro, assicura: “Ho visto rose che voi umani non potreste immaginarvi”.
ARRIVI E PARTENZE – Fioccano i nomi. Se Cavani va via, sarebbe pronto il possente centravanti bosniaco del Manchester City Edin Dzeko (1,93), cresciuto alla scuola di Ian Fleming (Dzeko Dzeko Sette). Non piacerebbe, invece, l’attaccante Pablo Osvaldo dopo le disavventure nella Roma, nonostante le assicurazioni di Francesco De Gregori: hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo.
DIFESA – Rafa Benitez, professore di educazione fisica laureatosi al Politecnico di Madrid, è un tecnico di grande temperamento (Rafa come lava, tabula rafa) e un asso di coppe. Gioca con una difesa a quattro salti in paella, due mediani a protezione (l’asse mediano), tre mezze punte e un attaccante, ma cambia strategia in corsa, ultimo dei Camaleonti che farà del Napoli una squadra bella che balla in mezzo alla festa, datemi pista.
FAVOLOSO – Per rinforzare la difesa del Napoli, Benitez punterebbe sul difensore slovacco del Liverpool Matteo Skrtel (1,91), partorito dalla fantasia dei fratelli Grimm (Hansel e Skrtel).
MERCATO – Riccardino Bigon setaccia il mercato per rafforzare il Napoli attaccando il ciuccio dove vuole il padrone De Laurentiis. Ma con l’arrivo di Benitez si deve fare una squadra con i fiocchi. Occhi puntati non solo all’estero. In Italia, piace Alessio Cerci. Bigoncino lavora sodo: chi Cerci, trova.
YILMAZ – Competenza, soldi, pubbliche relazioni. Il Napoli scende prepotentemente in campo. Sacchi ha sempre ammonito che nel calcio ci vogliono occhio, pazienza e bus de cul. Insomma ci vuole fortuna. Perciò fa al caso del Napoli l’acquisto del prepotente centravanti turco del Galatasaray, Burak Yilmaz. Ci vuole Yilmaz.
ACCOPPIATA – Il portoghese Raul Meireles del Fenerbahce, ex Chelsea e Liverpool, per difendere, e il brasiliano Ramires del Chelsea per attaccare, ecco la coppia che Benitez sogna. Se mai verranno a rivoluzionare il centrocampo azzurro, non saranno presentati con la maschera del leone che ha già portato male a Inler.
REGISTA – Dalle maschere a Mascherano, Javier Mascherano, 29 anni, argentino, “el jefecito”, il piccolo capo del Barcellona, è il desiderio supremo di Benitez per dare una bussola al centrocampo napoletano. Un centimetro più basso di Cigarini e sei centimetri più alto di Gargano, Mascherano sarebbe il regista ideale. Con lui il Barça cammina e ‘a fava se coce.
VERMINATOR – Non è molto alto il belga Thomas Vermaelen (1,83), solido difensore dell’Arsenal, soprannominato Verminator facendo il verso a Terminator, ma sarebbe un caposaldo centrale per la difesa del Napoli. Verrà mai a vestire la maglia azzurra? Dice san Thomas: se non tocco non credo.
CORSARO – Alvaro Negredo, attaccante del Siviglia soprannominato lo Squalo, è un nome fatto da Benitez. Le stelle sono tante, milioni di milioni, la stella di Negredo vale quella del Negroni. Centravanti d’assalto, Alvaro un poco corsaro.
M’ARROCCO – Mehdi Benatia, terzino (1.91) dell’Udinese, è stato il primo difensore cui ha pensato il Napoli dopo avere ceduto Campagnaro all’Inter. Nazionale marocchino (difensore col quale Benitez potrebbe dire: M’arrocco), dopo avere fatto le scuole Mehdi si è laureato all’Udinese. Incoraggiato da Guidolin: bene tià.
MIMMO CARRATELLI

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