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La frase di Marchisio sul Napoli deve solo inorgoglirci (e non ha detto nulla di male)

Oggi su Style, magazine del Corriere della Sera, c’è in copertina Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus e della Nazionale. All’interno c’è un’ampia intervista e alla domanda “Ci sarà qualche giocatore che, al solo trovarselo davanti, le susicta una sana vena d’antipatia” Marchisio risponde: «Non qualche faccia in particolare, ma una squadra, soprattutto dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa: il Napoli. Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa».
Ecco, leggo qua e là sui social network tifosi incazzati per questa frase. Perdonatemi, ma io la vedo diversamente. Per me questa dichiarazione vale tanto. È una sorta di consacrazione, se ce ne fosse ancora bisogno. Se c’è una squadra che Marchisio detesta è il Napoli, e ci detesta perché ci teme. Come fu evidente anche allo Juventus Stadium quando andammo a giocarvi qualche mese fa. Non ha detto l’Inter né il Milan né la Roma. Teme il Napoli. Finalmente sono finiti i tempi in cui eravamo la squadra simpatia. Una squadra è simpatica agli altri calciatori e agli altri tifosi quando è innocua. Quindi, da parte mia, a Marchisio vanno duplici ringraziamenti: innanzitutto per la sincerità, così rara nel mondo del calcio; in secondo luogo per il definitivo sdoganamento del Napoli. A Torino pensano a noi e quando ci vedono sale loro il sangue alla testa.

Massimiliano Gallo

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