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Il San Paolo a rischio squalifica: la partita più impegnativa dovranno giocarla i tifosi

Passeggiata serale al San Paolo (ore 19) con gli olandesi della Philips (Psv Eindhoven) nell’ultima partita del girone di Europa League. Il Napoli è già qualificato ai sedicesimi e il Psv, terzo in patria, è tutto preso dalla lotta contro Vitesse e Twente, che sono avanti di un punto, per sfilargli un posto di qualificazione alla prossima Champions.Il Psv, dopo nove vittorie consecutive, ha frenato perdendo in casa proprio contro il Vitesse e, dopo il match di Napoli, dovrà affrontare il Twente. Ha proprio altri grilli per la testa, alla pari del Napoli che già pensa all’Inter.

Sarà, dunque, una partita di belle speranze, “seconde linee” in libertà, però il Napoli col cruccio delle sberle dell’andata, 3-0 nella porta di Rosati protetto, si fa per dire, da Cannavaro, Fernandez e Aronica. Una serata di follie del Napoli-bis, a cominciare dall’uscita sbagliata di Rosati sul primo gol, bocciato a centrocampo (Mesto, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Dossena), nervoso fino a collezionare otto ammonizioni e l’inutile inserimento di Cavani nella ripresa, poi di Pandev (Vargas e Insigne dal primo minuto). Gli olandesi filavano a mille, scatenati nel loro campionato. Il Napoli “vero”, tutto concentrato sul primo posto alla pari con la Juve, evitò di affaticarsi in Olanda, fra la partita vinta a Genova sulla Samp e il successivo successo sull’Udinese al San Paolo.

Roba vecchia. Era il 4 ottobre, un secolo fa. Nel Napoli è cambiato tutto. Europa League in pugno e sfida alla Juve che continua con maggiore determinazione. Perciò, con scelte opportune in una gara che non impone esigenze di classifica, largo ai giovani e a chi gioca poco. Rivedremo El Kaddouri, il vice-Hamsik, che è entrato bene in partita nel finale contro il Pescara. Sarà un’altra occasione per Vargas per scrollarsi di dosso la maledizione delle stelle dopo i tre gol agli svedesi dell’Aik al primo turno di Europa League. Debutto del diciannovenne brasiliano Bruno Uvini, difensore nel giro della nazionale verdeoro, campione del mondo under 20, pagato tre milioni di euro al San Paolo e legato al Napoli da un contratto quinquennale. Campagnaro e Maggio sono a disposizione. Cavani vuol giocare e giocherà. Incredibile Matador. E’ ancora negli occhi di tutti la “rabbia” con cui è andato a caccia di gol contro il Pescara. Cerca spazio anche fra i cannonieri europei (sei centri in Europa League con la quaterna al Dnipro). Sarà la sua partita di allenamento in vista dell’Inter. Risparmiato Insigne, presumibilmente titolare a San Siro (Pandev non è ancora a posto).

Gli olandesi, cedendo in casa al Dnipro nell’ultimo turno, si sono messi fuori gioco nel girone di Europa League. Posizioni chiare. Dnipro e Napoli già ai sedicesimi, fuori Psv e Aik Stoccolma con qualunque risultato nell’ultima giornata. Il Psv non farà un gran turn-over. Rispetto all’andata, forse per la presenza di Cavani dall’inizio, schiererà due mediani a protezione della difesa (4-2-3-1 e non più 4-3-3). Non viene proprio in gita. Vuole evitare brutte figure e giocarsi la partita anche se il risultato non avrà alcun peso. La novità è lo sloveno Tim Matavz (23 anni, 1,88) al centro dell’attacco. Una volta piaceva al Napoli. Tre mezze punte con Lens e Mertens in campo all’andata (e in gol col difensore brasiliano Marcelo, 1,90) più Wijnaldum (22 anni).

Il Psv è una formazione giovane con un paio di ultratrentenni, l’ex milanista Van Bommel (35 anni) e il difensore Bouma (34). Avrà quindi corsa e vorrà giocarsela con gusto. Dick Advocaat, il super-tecnico della nazionale olandese tempo fa, cresciuto alla scuola di Rinus Michels, lui era il “piccolo generale” e Michels il “generale”, non ammette disimpegno e vorrà vedere la squadra giocare con grande determinazione in vista del match col Twente. Insomma, all’orizzonte delle due formazioni si stagliano Inter e Twente. A questi avversari di campionato, con una classifica suggestiva, pensano soprattutto Napoli e Psv, però il Napoli con un profondo turn-over. In ogni caso, nessuno dei due contendenti vorrà fare brutta figura. Poiché il risultato non conta, si potrebbe vedere una bella partita con più gol.

La partita più impegnativa dovranno giocarla i tifosi chiamati ad un comportamento esemplare sugli spalti: il San Paolo è sotto scacco e rischia il primo match dei sedicesimi a porte chiuse.

MIMMO CARRATELLI

EUROPA LEAGUE. Ultima giornata dei gironi.

Napoli-Psv Eindhoven

Dnipro-Aik Solna.

Classifica: Dnipro 12 (gol 12-8); Napoli 9 (11-9); Psv 4 (5-6); Aik 4 (5-10).

Dnipro e Napoli già promossi ai sedicesimi di finale.

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