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Pandev il migliore. Lavezzi il peggiore: gioca per conto suo, forse è proprio in partenza

PAGELLE BOLOGNA-NAPOLI 2-0

DE SANCTIS 6 – Evita la terza rete (87’ Rubin) e sui gol non ci può fare nulla. Per il Bologna quattro tiri in porta, due centri.

CANNAVARO  5,5 – Gioca a destra con Aronica centrale e Britos a sinistra. Primo tempo da protagonista. Avanza e colpisce la traversa. Allunga a Cavani la palla che il Matador manda con un pallonetto sulla parte superiore della traversa. Anticipa Di Vaio. Poi, col Napoli scoperto, ha qualche affanno. Non blocca il cross di Morleo sul primo gol bolognese. Si fa scavalcare dal pallonetto di Di Vaio che lancia Rubin al raddoppio. Nel finale salva un contropiede su Di Vaio.

ARONICA 6 – Non è un protagonista, ma non fa errori. A difesa scoperta, sottrae ad Acquafresca un pallone pericoloso. Si fa ammonire nel finale. Diffidato salterà l’ultima al San Paolo contro il Siena.

BRITOS 5 – Mai veramente in partita. Piuttosto timido. Non intralcia Acquafresca nell’assist al gol di Diamanti. Esce all’82’.

DOSSENA s.v. – Entra per Britos per dare più spinta sulla sinistra dove Zuniga ha fatto poco. Un paio di cross ribattuti.

MAGGIO 4,5 – Finale di campionato in condizioni di massima stanchezza. Anche a Bologna è praticamente assente. Non un solo spunto offensivo. Sulla sua fascia, Morleo ha la meglio (cross del primo gol). Esce al 54’ senza avere dato nulla.

LAVEZZI 4,5 – Entra per Maggio con la squadra sotto di un gol e partita ancora recuperabile. Sbaglia la prima palla, sbaglia l’ultimo passaggio, si fa chiudere da Agliardi dopo un rimpallo favorevole in area contro Antonsson. Alto il gran tiro di sinistro (88’). Forse è proprio in partenza. Sembra giocare per suo conto. Gira lontana dall’area bolognese. Dà l’impressione di non volere o sapere dare di più. La vecchia grinta è scomparsa. Ciao, Pocho!

INLER 6 – Comincia alla grande. Dirige il gioco azzurro in posizione avanzata vincendo il duello con Diamanti. Poi il bolognese gli fa gol. Nella ripresa, cala di tono. Non attacca più e subisce in difesa. Un tiro alto (46’). Esce al 67’.

DZEMAILI s.v – Entra per Inler in calo, ma non fa nulla di rilevante, tranne una incursione offensiva senza esito. Nella mischia finale si fa espellere. Non ci sarà domenica contro il Siena al San Paolo, ultima di campionato.

GARGANO 6 – Corsa, palloni recuperati, buon sostegno all’attacco. Si batte contro Mudingayi e soccorre Inler nella marcatura a Diamanti. Col tempo perde lucidità.

ZUNIGA 4 – Il solito inutile tip-tap, duello perso contro Garics. Non copre in difesa sul gol di Diamanti: è là, in area, ma non si muove.  Un tiro fuori (71’). Non azzecca un cross decente.

PANDEV 6,5 – Comincia bene, tra i protagonisti del primo tempo. Prende botte da Perez, ma non si arrende. Difende la palla, cerca il compagno da lanciare. Su punizione, Cherubin gli devia il pallone contro la traversa. C’è in tutte le azioni d’attacco. Offre a Cavani una palla-gol che il Matador fallisce (36’). Non riesce a liberarsi mai al tiro, ma è prezioso a tenere palla. Cala per stanchezza nella ripresa.

HAMSIK 5,5 – Palla-gol sprecata dopo soli tre minuti, ma conduce un ottimo primo tempo marcato da Mudingayi e raddoppiato da Acquafresca. Nella ripresa non ha più fiato.

CAVANI 5 – C’è in attacco, ma sbaglia. Pallonetto sulla traversa superiore (28’). Due palle-gol fallite, la prima sul lancio di Cannavaro, la seconda sull’assist di Pandev. Si fa ammonire nel finale (82’) e non ci sarà contro il Siena.

MAZZARRI  5 – Lascia ancora Lavezzi in panchina e quando lo chiama in campo (54’ per il deludente Maggio) non ottiene nulla dal Pocho. La partita era ancora recuperabile (0-1). Senza Fernandez squalificato, piazza Cannavaro a destra (il terzino avanza molto nel primo tempo e colpisce la traversa), Aronica al centro (senza infamia e senza lode), Britos a sinistra (impalpabile). La squadra gioca e dà tutto nel primo tempo. Giustificata la sostituzione di Maggio, fuori condizione, ma Lavezzi non fa meglio. Tenta di avere qualcosa in più da Dzemaili sostituendo Inler in calo, ma il Bologna era ormai sul 2-0 e difendeva in massa. Tradito dalla mira di Cavani. La squadra avrebbe potuto trionfare nel primo tempo. Sbagliando gol clamorosi, si è poi consegnata al Bologna. Pioli (3 vittorie e un pareggio contro Mazzarri) ha la meglio tatticamente dopo essere andato in vantaggio. Terzo posto fallito a Bologna e in precedenti occasioni (pari interno col Catania,il pari di Roma). La squadra non regge più una partita intera.

Mimmo Carratelli

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